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Nel bacino padano durante il periodo di blocco per il Covid si è registrata una riduzione del 30-40% del biossido di azoto
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Nel bacino padano durante il periodo di blocco per il Covid si è registrata una riduzione del 30-40% del biossido di azoto
Giornate soleggiate con temperature miti. Foschie e nubi basse durante la notte e il mattino. Massime in città fino a 18°
La maggior stabilità di tipo anticiclonico favorirà un graduale aumento di temperatura con giornate spesso soleggiate.
I flussi diverranno sempre più settentrionali accompagnati dalla discesa di un nucleo di aria artica continentale
Da metà settimana lo zero termico si collocherà attorno ai 3.000 metri, situazione estremamente pericolosa per il rischio valanghe.
La depressione responsabile delle intense precipitazioni si è allontanata verso est e la pressione atmosferica al suolo tenderà ad aumentare.
Minime di poco sotto lo zero fino a martedì. Massime in aumento dagli iniziali +5, +6 gradi fino a +8, +9 di venerdì e...
Zero termico inizialmente sui 400-500 m. Temperature minime in città tra zero gradi e -2 gradi, in provincia valori anche più bassi.
Temperature in diminuzione da metà settimana con valori fino a -4,-5 gradi. Nel 2020 il PM10 a Verona ha raddoppiato il limite annuo.
Tregua con schiarite tra mercoledì pomeriggio e giovedì, nuove precipitazioni per venerdì e sabato. Gelate notturne per martedì e giovedì.
Dal 25 dicembre inizia un periodo più aderente alle caratteristiche invernali, dopo giorni di temperature sopra medie.
Da giovedì ulteriore aumento della nuvolosità con possibili deboli precipitazioni che potranno interessare solo in parte il 25 dicembre.
All’alta pressione, anche se verso fine-metá dell aprossima settimana potrebbe esserci un certo debole peggioramento.
A seguito del riscaldamento globale l’energia dell'atmosfera viene utilizzata per amplificare gli eventi meteo che diventano estremi.
Precipitazioni in progressivo aumento dal pomeriggio-sera di venerdì che perdureranno a fasi alterne almeno fino a domenica.
Seconda parte della settimana con precipitazioni. Tregua sul fronte dell'inquinamento dopo 64 giorni di sforamento dei limiti di legge.
Sabato e domenica con molte nubi e foschie, possibili per domenica delle schiarite pomeridiane. Inquinamento oltre il limite di legge
Le temperature massime saranno attorno agli 8/10 gradi, le minime, sempre in città, di qualche grado sopra lo zero.
Venerdì precipitazioni, specie al mattino, con rapido miglioramento già nel pomeriggio. In città attesi solo due-tre millimetri di pioggia.
Precipitazioni per lunedì, poi torna il sole per circa tre di giorni accompagnato però dalle consuete nebbie.
Ancora nebbie in pianura. Temperature sopra le medie climatiche del periodo con massime sui 13/15 gradi e minime attorno a 7/10.
Temperature sopra la norma ed è sparita la neve in Lessinia. Mercoledì temporaneo peggioramento. Polveri sottili in aumento.
Temperature perlopiù miti e verso sabato e domenica anche sopra la norma, con valori minimi sugli 8/10 gradi e massime fino a 18/19 gradi.
Le piogge previste per venerdì permetteranno un certo abbattimento delle polveri fini per dilavamento.
Fino a metà settimana condizioni anticicloniche invariate e crescita degli inquinanti, poi la pioggia che abbatterà le polveri sottili.
Viste le temperature si prevedono sulle nostre Prealpi, oltre i 1300-1500 m, accumuli di neve fresca per 25/30 cm.
Sono attese nevicate sulle Prealpi attorno ai 1300-1500 metri di quota e sulle Dolomiti fin verso i 1000 metri.
La Lessinia ha visto un buon apporto pluviometrico di circa 70 mm e bufere di vento con raffiche fino a 70-80 km/h.
È in arrivo anche su Verona e provincia una nuova ed intensa perturbazione atlantica. La situazione rimarrà critica fino a lunedì.
Martedì e mercoledì le temperature massime anche a Verona risulteranno gradevoli collocandosi sui 22/23 gradi.
Nuova fase temporalesca, due fronti freddi tra giovedì pomeriggio-sera e sabato mattina apporteranno nuove precipitazioni.
Giovedì e venerdì i giorni più piovosi, l’accumulo di pioggia previsto nell’intera fase perturbata sarà tra i 50 ed i 60 mm complessivi.
Anche il nostro mare risulta sempre più caldo, tanto da emulare il Golfo del Messico, noto come attivatore di potenti e distruttivi uragani.
Domenica superestiva con quasi 32 gradi in città a conferma che le ondate calde in questo periodo non sono più un'eccezione.