Il Festival Lirico dell’Arena di Verona compie 100 anni e per l’occasione gira il mondo in un tour per presentare la nuova Aida.
Durante la presentazione del Festival presso l’Ambasciata italiana a Berlino, la Sovrintendente e Direttrice artistica Cecilia Gasdia e il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi hanno mostrato in anteprima i bozzetti della nuova scenografia dell’opera più famosa di Verdi. Ad occuparsene sarà l’artista Stefano Poda, che curerà regia, scene, luci e costumi.
Una grande mano di metallo alta 20 metri, piramidi trasparenti e architetture di luci faranno da sfondo alla nuova versione dell’Aida di Poda: un’idea contemporanea per l’opera simbolo del Festival operistico in Arena, che il prossimo 16 giugno aprirà la stagione.
Poda si definisce un artigiano che pensa ad Aida come ad un lavoro complessivo: «Per me non ha senso occuparsi solo della regia e poi affidarsi ad uno scenografo o ad un costumista», dichiara Poda.
La Sovrintendente definisce Aida 2023 come «un’opera di cristallo», giustificando l’avanguardistica scelta scenografica. «Non dobbiamo dimenticare che siamo dentro a un monumento, l’anfiteatro dell’Arena, a cui dobbiamo rendere onore», dichiara Gasdia durante la conferenza stampa a Berlino.
Il pubblico tedesco è la componente più importante degli spettatori del Festival, anche grazie alla vicinanza con le mete turistiche del lago di Garda, come ricorda lo stesso Ambasciatore italiano Armando Varricchio presente alla conferenza stampa
Il Vicedirettore artistico Stefano Trespidi si aspetta di staccare 450 mila biglietti, di cui il 60% è storicamente composto da pubblico internazionale. Inoltre, più della metà degli amanti stranieri dell’opera in Arena sono di lingua tedesca. Berlino si configura insomma come una tappa fondamentale del tour di promozione di Fondazione Arena.
Il 100° Arena di Verona Opera Festival 2023, che si svolge con il doppio patrocinio del ministero della Cultura e della Regione del Veneto, sarà in scena fino al 9 settembre con 8 titoli d’opera, 4 serate di gala e il concerto dell’orchestra del Teatro alla Scala (31 agosto).
Annalisa Mancini

Annalisa Mancini è nata il 25 dicembre 1979, frequenta l’istituto tecnico per corrispondenti in lingue estere. Dal lago di Garda, dove vive fino al 1998, si trasferisce prima a Trieste per gli studi in Scienze Politiche e poi a Berlino. Completa il suo sguardo sul mondo viaggiando, leggendo e scrivendo, è interessata soprattutto al giornalismo d’inchiesta, alla politica nazionale e internazionale e alle questioni ambientali. Tornata a Verona, fonda una sezione di Legambiente e lavora anche come editor e correttrice di bozze. Ha collaborato con Il Piccolo di Trieste, ilveronese.it, ilgardesano.it, Il Corriere del Garda, Radio Garda FM, RuotaLibera di FIAB, corriereditalia.de. mancini.press@gmail.com
