Domenica 7 maggio 1.400 Lupetti e Coccinelle, 1.700 Esploratori e Guide, 600 Rover e Scolte e 530 capi dell’Agesci provenienti da tutta la provincia a partire dalle 8.30, riempiranno i gradoni dell’Arena per festeggiare i 100 anni dalla nascita degli Scout cattolici a Verona.
La giornata inizierà con uno spettacolo allestito dagli “Oltre il sipario”, compagnia teatrale formata da capi scout provenienti da tutto il Veneto. Dopo il rinnovo della Promessa seguiranno testimonianze e momenti di riflessione e di festa che coinvolgeranno tutti i presenti. Concluderà la mattinata la celebrazione della messa, presieduta dal vescovo di Verona Domenico Pompili.
«Un anniversario molto importante – ha sottolineato l’assessore Jacopo Buffolo – che diventa una opportunità per valorizzare i giovani e il loro impegno civile e sociale. Ci sono migliaia di ragazzi e di ragazze che in città e provincia compiono percorsi educativi che ci aiutano a lasciare il mondo un posto migliore di quello che abbiamo ereditato. Un punto in cui crede molto l’Amministrazione, tanto che in questi mesi è stato dato il massimo supporto possibile perché l’evento potesse realizzarsi».

Esercitazione scout all’interno dell’Arena di Verona
I festeggiamenti in Arena costituiscono l’ultima tappa di un percorso iniziato a ottobre dell’anno scorso, che ha coinvolto capi e ragazzi, e concluderanno le attività dell’“uscita”, diversificate in base alle varie branche di appartenenza.
Sabato 6 maggio i Lupetti e le Coccinelle divisi in tre sottocampi vivranno, negli spazi dell’Istituto Gresner di via Provolo, delle scuole alle Stimate e nella parrocchia di Santa Croce a Borgo Venezia, un pomeriggio di giochi tipici dei primi scout veronesi e una caccia di atmosfera, una veglia durante la quale verranno presentate ai bambini le testimonianze e le vite di coloro che hanno vissuto con gioia la loro fede cristiana, tema su cui i loro capi hanno lavorato durante l’anno attraverso un percorso di catechesi, caratterizzato da momenti di condivisione e di laboratori manuali.
Gli Esploratori e le Guide radunati sui bastioni dove alloggiano in tenda, concluderanno il percorso che li ha portati a interrogarsi su come vivere la natura e il creato con essenzialità, attraverso l’avventura, e su come esserne custodi. In preparazione al centenario, inoltre, era stato organizzato, a gennaio un evento per i capi squadriglia, con l’obiettivo di scoprire la storia dello scautismo veronese, in vista dell’uscita gemellata, che, lo scorso marzo, ha coinvolto tutti i reparti delle tre zone e che è stata occasione di conoscenza e di intreccio di tradizioni.

Gli scout dell’Agesci in Arena domenica 7 maggio 2023 per festeggiare i 100 anni di vita a Verona
Infine, a Villa Buri, luogo che da sempre rappresenta un punto di riferimento per lo scautismo scaligero e nazionale, alla vigilia della grande celebrazione in Arena, si daranno appuntamento tutti i Rover e le Scolte che, divisi in clan di formazione, incontreranno testimoni e persone significative e lavoreranno su come, a loro volta, essere essi stessi testimoni per il futuro.
A loro è stato rivolto, durante l’anno, il “gazzettino” dei testimoni, attraverso il quale, periodicamente e con il sostegno del Centro Studi sul metodo scout “Luigi Brentegani”, che ha sede a Santa Maria in Stelle, sono stati presentati coloro che hanno avuto un ruolo di rilievo per l’associazione. Invece, i ragazzi del Noviziato, di 16 anni, arriveranno a Villa Buri dopo un percorso a tappe attraverso la città, sempre sul tema della testimonianza.

Gli scout dell’Agesci in Arena domenica 7 maggio 2023 per festeggiare i 100 anni di vita a Verona