Venerdì 5 maggio Gregorio Maroso ha ricevuto il premio Antonio Spadaccino “come miglior giornalista under 30 di una testata veronese”, scelto fra coloro che sono stati segnalati dalle redazioni dei media locali.
Il premio è stato consegnato in mattinata al Polo Santa Marta (Università degli Studi di Verona), in via Cantarane 24, durante la cerimonia di apertura della terza edizione del Festival del giornalismo di Verona organizzato dalla testata Heraldo.
Dopo i saluti di rito, alle 10.30 Camilla Spadaccino ha ricordato l’impegno del padre Antonio per la formazione dei giovani aspiranti giornalisti e ha poi consegnato il premio al nostro collaboratore.
«È un mestiere bellissimo – ha detto Maroso, doppia laurea in Filosofia e Giornalismo, impegnato con Verona In nel percorso per l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti – ma con pochi sbocchi professionali e per questo sto valutando il da farsi».
Angiola Petronio, presidente di AssoStampa Verona, ha messo in luce alcune problematiche che determinano la crisi del giornalismo in Italia, «a partire dal meccanismo della querela temeraria», nodo mai risolto dal Parlamento italiano che a riguardo continua a non legiferare. (g.m.)
Marcello Toffalini
06/05/2023 at 11:07
Non avevo dubbi sulle tue capacità ed è un premio ben meritato. Grazie anche al tuo impegno non solo Verona-In ma la città tutta potrebbe (potrà) usufruire dei tuoi articoli, contribuendo seriamente con essi al suo sviluppo. Bravo Gregorio.
maurizio danzi
05/05/2023 at 16:37
Grande Greg. Bravissimo!