Questa lettera è rivolta ad Agsm-Aim ed all’Amministrazione comunale della nostra città, Verona. La scrivo pertanto quale cliente di un’azienda municipalizzata e cittadino privato.
Da qualche mese Agsm-Aim offre il contratto “Mercato casa gas” che ha costi molto inferiori ad altri contratti poiché il costo del metro cubo si allinea a quello stabilito a livello italiano anziché europeo (olandese).
In cifre, il costo di ogni metro cubo di gas si aggira sui 0.89 euro anziché 2.96 euro (gennaio 23), ovvero 1.59 euro (febbraio 23). In sintesi, il risparmio è di almeno 0.70 euro al metro cubo.
Ebbene, il 31 gennaio Agsm-Aim non ha mai risposto alle mie decine di telefonate per il cambio di contratto attivabile dall’indomani e ha fatto perciò intercorrere il mese di febbraio.
A conti fatti, per un consumo di 130 metri cubi il mio risparmio (equivalente al guadagno Agsm) sarebbe stato di 100 euro nel corto mese di febbraio.
Ho poi insistito con Agsm-Aim, per iscritto ed al telefono, ma non ho ricevuto alcuna risposta.
Oltre la questione economica personale, mi urta che Agsm-Aim, azienda municipalizzata, non abbia palesato questa (che sia l’unica, poi?) offerta conveniente a tutti i propri clienti.
Quanti cittadini/clienti, ignari dell’occasione, hanno speso troppo per consumi di gas che sarebbero potuti costare centinaia di euro in meno nel corso dell’inverno? E perché l’amministrazione comunale non forza Agsm-Aim ad applicare a tutti le condizioni economiche più favorevoli, addirittura con valore retroattivo al 22 ottobre 2022, primo giorno di accensione delle caldaie?
PZ
P.S. Dopo 3 reclami Agsm-Aim ha provveduto a correggere a ritroso il contratto.