Gli indicatori ci dicono che il ruolo della cultura nell’economia cresce, ma per le piccole e medie imprese costruire un’immagine che contenga questo tipo di valore rimane un traguardo difficile da raggiungere.
«Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum» (se non puoi vincere il tuo nemico allora alleati con lui) è la frase attribuita a Giulio Cesare che ci viene in aiuto e che tradotta in questo contesto diventa «fai accordi con il tuo concorrente per vincere la partita».
Un’idea per mettere assieme interessi economici, comunicazione e cultura potrebbe essere quella di fondare un giornale, con un progetto editoriale che ne chiarisca gli obiettivi filantropici.
Un giornale edito da una rete di imprese entra dappertutto: case, aziende, associazioni, istituzioni. Ha accesso al mondo dei media, rimbalza sui social, genera eventi, veicola la pubblicità, mette radici e tante altre cose. Può essere locale, nazionale, planetario.
Sono a disposizione per consulenze e progetti. (g.m.)
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Giorgio Montolli
È diventato giornalista nel 1988 dopo aver lavorato come operatore in una comunità terapeutica del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Corrispondente da Negrar del giornale l'Arena, nel 1984 viene assunto a Verona Fedele come redattore. Nel 1997, dopo un periodo di formazione in editoria elettronica alla Scuola grafica salesiana, inizia l'attività in proprio con uno Studio editoriale. Nel 2003 dà vita al giornale Verona In e nel 2017 al magazine Opera Arena Magazine. Dal 2008 conduce il corso "Come si fa un giornale" in alcuni istituti della Scuola media superiore di Verona. giorgio.montolli@inwind.it

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