È partita a Verona la sistemazione e la riqualificazione di Forte Procolo, con la pulizia dell’ampia area boschiva, delle mura e delle coperture in terra. Si tratta del primo stralcio del più allargato programma d’intervento che punta alla riqualificazione di oltre 70 mila metri quadri di verde, in un’area strategica tra i quartieri Navigatori, Saval e Catena. L’area, prima di competenza militare, non è più utilizzata dal 1990.
I lavori stanno procedendo con la sistemazione dei primi 7 ettari che circondano il Forte, anch’esso oggetto dell’intervento appena sarà completata la fase di trasferimento dal Demanio. La copertura dei costi del primo stralcio, pari a 410 mila euro, è stata prevista nel 2021 dalla precedente Aamministrazione che non ha però dato avvio ai lavori. Nei mesi scorsi da parte della Giunta è stata confermata anche la copertura finanziaria dei due successivi stralci d’intervento, che riguarderanno sia il proseguo della sistemazione del verde che i lavori per il recupero del Forte.
La riqualificazione (al link lo stato di degrado in cui versava la struttura nel 2018, ndr)di Forte Procolo è fra i progetti che l’Amministrazione ha scelto di inserire nell’ambito delle Città Sane Oms, la rete di comuni italiani a cui il Comune di Verona ha aderito lo scorso novembre, che punta ad accrescere il benessere dei cittadini e delle cittadine, con interventi migliorativi in ambito urbanistico, sociale, sanitario e culturale.
I lavori del primo stralcio proseguiranno per circa un mese. Poi, con il secondo stralcio, già finanziato per 390 mila euro, sarà dato avvio alla realizzazione del nuovo giardino pubblico. Inoltre, esterne al compendio, saranno effettuate opere di demolizione e di ricostruzione per il riallineamento della recinzione al fine di individuare un nuovo accesso da via Giovanni Da Verrazzano o da via Magellano, sul quartiere Catena. Con il terzo stralcio saranno infine previsti, con uno stanziamento di spesa pari a 410 mila euro, interventi di sistemazione anche sulla struttura del Forte.