Il previsto periodo instabile/perturbato ha interrotto la prolungata siccità, ma senza risolverla; comunque, la pioggia cumulata, tra il 30 marzo ed il 2 aprile, è risultata compresa tra i 10 mm della bassa veronese fino ai 60 mm di Baldo e Lessinia ove la neve ha raggiunto quote basse fino ai 600 metri. In città la stazione meteorologica “Bellavite” della rete Meteo4 ha registrato pioggia complessiva per 25,6 mm.
Significativa la tipologia del primo temporale in città di giovedì scorso; verso le 20 oltre ad una intensa attività elettrica ha imbiancato le auto e parte del suolo; ciò dovuto sia alla caduta di grandine piccola, ma ancor più ad una meteora singolare cioè la “graupel” una via di mezzo tra pallottoline di neve e grandine molle che si origina per fenomeni di sopraffusione delle goccioline nello strato verticale con temperature tra -10 e -30 gradi all’interno di un cumulonembo generato da aria molto fredda in quota.
Ora la circolazione tende di nuovo a stabilizzarsi con l’instaurarsi di un relativo campo anticiclonico (vedi campo medio in quota) che favorirà per tutta la settimana stabilità con temperature in netta ripresa.
Il tempo a Verona nei prossimi 7 giorni
In pianura tempo parzialmente soleggiato con qualche annuvolamento pomeridiano più accentuato in montagna ove non si esclude qualche isolato piovasco. Temperature in netta ripresa specie nei valori massimi che si porteranno dagli iniziali 12/14 gradi fino ai 22/23 gradi del fine settimana, minime dai 6/8 gradi fino a 9/10 nel week-end (vedi meteogramma per Verona città)
Paolo Frontero
Meteorologo AMPRO di Meteo in Veneto

Paolo Frontero, climatologo e meteorologo, è nato e vive a Verona, si è laureato in Fisica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Fa parte dell’Associazione Professionisti Meteo (AMPRO) e dell’Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (AISAM). Lavora presso Meteo in Veneto dopo essere stato Fisico dell’Atmosfera all’ARPAV. paolo.frontero@gmail.com
