Buon Anno a tutto il mondo auspicando che l’umanità recuperi l’ampolla del suo senno, come fece l’Orlando dell’Ariosto, e rinsavisca presto ricollocando al centro dell’attenzione la cura della Terra per la salvezza di tutti i suoi esseri viventi. Perché la vita, come paventa questa pandemia, non diventi un ospedale e la nostra anima, dice Baudelaire, non aspiri a fuggire via, via, “purché fuori da questo mondo”.
Buon Anno ai giovani, ragazzi e ragazze che, consapevoli della nostra irresponsabile e disastrosa incuria verso l’ambiente, hanno mostrato con la forza delle idee e dell’aggregazione di saper riappropriarsi del futuro. A loro chiediamo venia delle nostre colpe generazionali.
Buon Anno a tutte le donne perché, anche in forza delle nuove disposizioni legislative in tema di violenza, trovino sempre il coraggio di ribellarsi e di denunciare ogni forma di sopruso.
Buon Anno agli ultimi della Terra e dunque poveri, migranti, abbandonati, affinché, nel deflagrare di ogni giustizia sociale, scorgano almeno il baluginare di una luce verde alle finestre.
Buon Anno a tutti i perseguitati politici, salvati e non-salvati, al valore delle loro idee, abbracciando Patrick e ricordando Giulio.
Buon Anno a tutti Veronesi, augurandoci che si possa almeno ritornare a godere quanto prima di un Liston sgomberato dove passeggiare e ciacolare.
E infine un caloroso Buon Anno Nuovo del tutto speciale vada a Verona In, perché continui ad essere, con la forza trasversale dei suoi contributi, una voce importante della nostra Città.
Ben consapevoli delle mille e ardue difficoltà che il far inchieste, interviste, approfondimenti di qualità comporta quando si hanno a disposizione poche risorse.
Un accorato appello allora ad amici, simpatizzanti, lettori, collaboratori, persone che nel corso degli anni hanno mostrato di credere in questo Giornale, affinché con generosità si prodighino a sostenerlo.
Tutti convinti che, al di là dei blà-blà-blà, servono abbonamenti ed elargizioni liberali.
Corinna Albolino

Originaria di Mantova, vive e lavora a Verona. Laureata in Filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, si è poi specializzata in scrittura autobiografica con un corso triennale presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari (Arezzo). In continuità con questa formazione conduce da tempo laboratori di scrittura di sé, gruppi di lettura e conversazioni filosofiche nella città. Dal 2009 collabora con il giornale Verona In. corinna.paolo@tin.it
