Il tempo a Verona nei prossimi 7 giorni
Il veronese sarà caratterizzato, per tutta la settimana, da una saccatura in quota con formazioni alternate di sistemi frontali: dopo la fase intensa piovosa di lunedì si vedranno martedì e venerdì due giorni discreti con schiarite seguiti, però, da due nuovi peggioramenti, il primo per metà settimana il secondo tra sabato e domenica;
La quota neve, sarà attorno a 1800/2000 metri. Sulla nostra città sono attese piogge consistenti con valori cumulati settimanali complessivi tra 50 e 70 mm, anche oltre 100 mm in montagna. Attenzione in caso di cieli sereni, formazioni nebbiose. Temperature minime tra 9 e 12 gradi, massime attorno ai 13/16 gradi ( vedi meteogramma per Verona)
FOCUS SUL VERTICE CLIMATICO COP 26
Cos’é la COP 26?
COP sta per Conferenza delle Parti e vedrà la partecipazione dei paesi che hanno firmato la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). L’incontro del 2021 iniziato il 31 ottobre e che proseguirà fino al 12 novembre, sarà il 26° incontro, per questo si chiama COP26; apripista sulle tematiche climatiche è stato il recente G20. Purtroppo i due leader determinanti di Cina e Russia, Xi Jinping e Putin parteciperanno solo in videoconferenza.
Cos’e’ il cambiamento climatico?
Si tratta di cambiamenti globali nella temperatura media della Terra, questa subisce delle oscillazioni naturali, ma è aumentata più rapidamente del solito dal periodo preindustriale ad oggi. Il mondo è ora più caldo di circa 1,2°C rispetto al 19° secolo e la quantità di anidride carbonica nell’atmosfera è aumentata del 50%. Anche a livello locale viene confermato il continuo riscaldamento, si nota infatti ( vedi grafico) come a Verona Villafranca (AM-ARPAV) le anomalie termiche annue siano state tra +1 e +1.8 gradi rispetto alla media climatica.
Conseguenze del cambiamento climatico e obiettivi della COP 26
Secondo l’ultimo rapporto dell’IPCC ogni mezzo grado di aumento della temperatura globale provoca una accentuazione degli eventi estremi (piogge intense, alluvioni, siccità prolungata, ecc.) e già oggi stiamo sperimentiamo eventi meteorologici di violenza inusuale. L’ultimo decennio è stato il più caldo mai registrato e i governi concordano sulla necessità urgente di un’azione collettiva.
Gli obiettivi principali abbozzati al G20 e da perfezionarsi a Glasgow sono: 1) giungere alla “neutralità carbonica” entro il 2050 cioè pareggiare la quantità di gas serra di origine antropica emessa, in primis la CO2, con l’equivalente che riusciamo a togliere attraverso, le piante, il suolo e gli oceani ecc.
2) Mantenere al di sotto di +1,5 gradi la temperatura media mondiale e questo attorno al 2050, anche se questo obiettivo non sembra facile specie con l’attuale crisi energetica.
Paolo Frontero
Meteorologo AMPRO di Meteo in Veneto

Paolo Frontero, climatologo e meteorologo, è nato e vive a Verona, si è laureato in Fisica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Fa parte dell’Associazione Professionisti Meteo (AMPRO) e dell’Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (AISAM). Lavora presso Meteo in Veneto dopo essere stato Fisico dell’Atmosfera all’ARPAV. paolo.frontero@gmail.com
