In anticipo di un mese sulla manifestazione globale per il clima, che il 24 settembre coinvolgerà anche la città di Verona, la rete ambientalista della città si fa sentire inviando a Sindaco, Giunta e Consiglieri del Comune di Verona una proposta di mozione per dichiarare l’emergenza climatica.
Nella lettera – pubblicata lunedì 30 agosto 2021 a firma di Fridays for Future Verona, In anticipo di un mese sulla manifestazione globale per il clima, che il 24 settembre coinvolgerà anche la città di Verona, la rete ambientalista della città si fa sentire inviando a Sindaco, Giunta e Consiglieri del Comune di Verona una proposta di mozione per dichiarare l’emergenza climatica.
Nella lettera – pubblicata lunedì 30 agosto 2021 a firma di Fridays for Future Verona, Extinction Rebellion Verona, Legambiente Verona, WWF Verona, Ne basta uno, FrOnda Verde, FIAB Verona, Premio Lombrico d’oro, Italia Nostra Verona, VeronaPolis, Gruppo di acquisto Popolare, Gruppo di acquisto solidale Stella Rossa, Cooperativa agricola Ca’ Magre, Comunità Emmaus Villafranca, AVEPROBI, ANAB, ARI/Verona, Gli Specialisti del Biologico e Isde Medici per l’Ambiente – la compagine ambientalista chiede al Sindaco Federico Sboarina e alla sua Giunta di impegnarsi per discutere e approvare lo stato di emergenza e avviare la transizione climatica della città.
«La prima mozione sulla Dichiarazione di Emergenza Climatica presentata da Fridays For Future Verona nel 2019», si legge nella proposta di mozione, «non è mai stata presa in considerazione, mentre tantissime città e amministrazioni locali hanno già dichiarato ufficialmente lo stato di emergenza climatica».
Lo stesso testo è stato sottoscritto dai consiglieri di minoranza Elisa La Paglia (Partito Democratico), Michele Bertucco (Sinistra in Comune e Verona in Comune) e Stefano Vallani (Partito Democratico) che nella giornata di lunedì 30 agosto lo hanno presentato sotto forma di mozione come si evince dal sito istituzionale del Comune di Verona.
Lo scorso 12 agosto il Consigliere del movimento Traguardi Tommaso Ferrari aveva depositato una mozione simile con la richiesta di sottoscrizione di un consiglio comunale straordinario «affinché il Comune di Verona prenda impegni veri sul raggiungimento degli obiettivi di riduzione dell’emissioni di CO2». La mozione, «condivisa anche dagli altri consiglieri di minoranza», pare sia stata accolta e, come rivela il movimento Traguardi, verrà discussa in un consiglio comunale straordinario entro i primi venti giorni di settembre.
Annalisa Mancini

Annalisa Mancini è nata il 25 dicembre 1979, frequenta l’istituto tecnico per corrispondenti in lingue estere. Dal lago di Garda, dove vive fino al 1998, si trasferisce prima a Trieste per gli studi in Scienze Politiche e poi a Berlino. Completa il suo sguardo sul mondo viaggiando, leggendo e scrivendo, è interessata soprattutto al giornalismo d’inchiesta, alla politica nazionale e internazionale e alle questioni ambientali. Tornata a Verona, fonda una sezione di Legambiente e lavora anche come editor e correttrice di bozze. Ha collaborato con Il Piccolo di Trieste, ilveronese.it, ilgardesano.it, Il Corriere del Garda, Radio Garda FM, RuotaLibera di FIAB, corriereditalia.de. mancini.press@gmail.com
