A Villa Venier sarà realizzato un punto di accoglienza per cicloturisti. L’assessore alla Cultura del Comune di Sommacapagna Eleonora Principe intende così promuovere il turismo lento ed enogastronomico. Tramite un bando pubblicato lo scorso 16 aprile è stata indetta un’asta pubblica per la concessione d’uso di una parte di piano terra e plateatico della villa. L’obiettivo è quello di realizzare un punto di servizio dove i visitatori potranno noleggiare biciclette, ricaricare quelle elettriche e ricevere informazioni turistiche sia vocali che tramite gps. Il canone annuo per chi otterrà la licenza per gestire il servizio ammonterà a 3120 euro, che verranno dimezzati per le prime dodici mensilità. La partecipazione all’asta prevede sia pubblici che privati e l’aggiudicazione terrà conto dell’offerta economica più vantaggiosa e della qualità del servizio. L’iniziativa risale alla Commissione consiliare Villa Venier nata nel 2014 dopo il restauro conservativo e monumentale della villa ad opera dello studio di architettura Pietropoli.
La villa è posta all’interno delle Terre del Custoza. La dimora è settecentesca, di impianto neoclassico, realizzata dall’architetto Luigi Trezza ed ampliata dall’ingegnere Francesco Ronzani. La famiglia Venier, aristocratica e veneziana, ha dato alla Repubblica di Venezia tre Doge ed illustri personaggi della cultura, tra cui è bene ricordare Maffio Venier, poeta e letterato ispirato dallo stile dell’umanista toscano Pietro Aretino. La famiglia è stata proprietaria di molti beni storici a Venezia, tra cui ricordiamo il Palazzo sede della collezione Guggenheim. Nel 1848, durante la Guerra di Indipendenza che affliggeva il territorio tra Sommacampagna, Villafranca e Castelnuovo, la famiglia Venier fu allontanata dalla propria sede a causa dell’appoggio dato al governo piemontese in chiave antiaustriaca. Dagli anni’70 del ‘900 la villa è gestita dal comune di Sommacampagna che si occupa della manutenzione del giardino all’italiana, oggi parco pubblico comunale. Da Villa Venier si snodano diversi percorsi suggestivi da fare a piedi o in bicicletta. Uno di questi è il Sentiero della Pace, che arriva sino al Santuario della Madonna del Monte. Questo luogo, secondo il cronachista medievale Tommaso da Celano, ospitò Francesco d’Assisi per alcuni giorni.
Michelangelo Piccin