Nasce Animal Free, il bando di gara che mette a disposizione 1.500 euro per la tesi di laurea più meritoria sull’utilizzo di metodologie alternative alla sperimentazione animale. Il bando si rivolge prevalentemente a tesi di laurea con indirizzo scientifico, come la facoltà di Medicina o la facoltà di Ingegneria, in particolar modo con indirizzo biotecnologie. Una lodevole iniziativa del Comune di Verona in collaborazione con l’Università di Verona, che si è resa subito disponibile a sostenere un progetto così innovativo.
Abbiamo sentito la consigliera comunale Laura Bocchi che presiede la Commissione Affari Animali del Comune di Verona. Spiega Bocchi che più volte si è discusso sull’utilizzo degli animali per la sperimentazione scientifica, sulla normativa competente e sui risvolti etici e morali e che «dopo varie sedute si è constatato che si possono ottenere ottimi risultati dal punto di vista scientifico, senza l’uso di test animali».
Il passo successivo è stato quello di incentivare l’utilizzo di metodi alternativi, «perché questo tipo di impegno – prosegue la Bocchi – non va sostenuto soltanto moralmente ma anche con delle proposte concrete», da qui la nascita del bando Animal Free.
La consigliera si augura che ci sia una buona risposta da parte dei laureandi, soprattutto da chi è in fase di scelta della tesi da discutere, perché «è necessario continuare a lavorare sulla ricerca alternativa ai modelli tradizionali, affinché possa essere reputata sicura come i modelli già in uso da tempo».
Prendiamo spunto per fare un riferimento ai vaccini anticovid. Alcuni di questi non sono stati sottoposti, in via del tutto straordinaria, a test sugli animali e nonostante ciò sono stati ritenuti sicuri.
Bocchi spiega che ad oggi, la sperimentazione animale non è del tutto evitabile, considerando inoltre la situazione attuale di emergenza sanitaria, e continua: «È fondamentale trovare dei vaccini validi per tutelare la salute della popolazione, ma aver evitato alcuni test animali ha dimostrato che è possibile sia proteggere le persone che salvaguardare gli animali».
Conclude Bocchi: «Come Amministrazione ci proponiamo di incentivare quello che è l’uso di pratiche che non adottino sperimentazione animale». Infatti, durante la conferenza stampa per presentare il bando Animal Free si è annunciata la firma di un protocollo per la dismissione della linea di sperimentazione sui macachi: «Sono animali non adatti alla vita in cattività e spesso la sperimentazione è molto invasiva e può durare anche fino a 20 anni».
«Tutto ciò – asserisce Bocchi – non prende in considerazione il benessere dell’animale, che non deve essere limitato soltanto alla possibilità di avere cibo, acqua e una gabbia sufficientemente ampia, ma deve garantire una vita che sia semplicemente Vita, non sia al servizio di qualcosa o di qualcuno».
Valentina Dell’Aura
347.0405003
www.animalistiverona.org

Valentina Dell'Aura, Educatrice Cinofila I livello e volontaria Animalisti Verona. valentinadellaura@gmail.com
