Connect with us

Hi, what are you looking for?

Spettacoli

Piermario Vescovo alla guida del Teatro Stabile di Verona

Il nuovo direttore artistico succede a Paolo Valerio nominato direttore artistico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Piermario Vescovo
Piermario Vescovo

Piermario Vescovo, succede a Paolo Valerio nominato direttore artistico del Politeama Rossetti, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. A entrambi i nostri migliori auguri per i nuovi prestigiosi incarichi. Con la nomina di Piermario Vescovo alla direzione artistica del Teatro Stabile di Verona si completa il rinnovamento dei vertici della scena teatrale cittadina iniziata a fine 2019 con la nomina di Carlo Mangolini a nuovo direttore artistico delle manifestazioni teatrali del comune di Verona dopo Giampaolo Savorelli. «Sono molto lieto di questa nomina. Conoscendolo so già che con la sua straordinaria preparazione mai disgiunta dal cuore (perché il teatro lo ama veramente) saprà dirigere al meglio lo Stabile di Verona e rapportarsi in maniera giusta alla città, alle sue istituzioni, alle sue numerose realtà. Al neodirettore il mio più grande “in bocca al lupo”» così saluta il suo successore Paolo Valerio.

Chi è il nuovo direttore artistico del Teatro Stabile di Verona? Piermario Vescovo (1959) è uno dei massimi studiosi a livello internazionale di teatro italiano dal Cinquecento al Settecento. Professore ordinario di Storia del teatro all’Università Ca’ Foscari, ha insegnato in varie università straniere ed è attualmente impegnato in diversi progetti teatrali europei che vedono coinvolte, tra le altre, le università Paris-Sorbonne e di Santiago de Compostela. Autore di numerosi libri di teoria e di storia della “teoria del testo drammatico” e dello spettacolo (parecchi dei quali usciti per Marsilio) e curatore di pubblicazioni critiche di opere soprattutto di Andrea Calmo, Carlo Goldoni, Carlo Gozzi, Giacinto Gallina, e Ippolito Nievo.

A questo curriculum accademico vanta parallelamente una decennale “militanza” sulla scena come regista e traduttore. I fan di Natalino Balasso e di Shakespeare lo ricorderanno traduttore e regista (a quattro mani con Paolo Valerio) della Bisbetica domata andata in scena con successo al Teatro Romano qualche anno fa. Tra le sue regie, quella dello spettacolo Clorinda Andreana, fantasia per camera da musica e da teatro tratto da Tasso e Monteverdi, prodotto nel 2017 per il Napoliteatrofestival che già gli aveva messo in scena, nel 2008, il Don Giovanni di Bertati-Gazzaniga. Molto apprezzata anche la sua “militanza” come regista nel campo del teatro di figura: un suo grande amore che l’ha visto mettere in scena, nel novembre 2018 insieme ad Antonella Zaggia, al Teatro Nuovo con la compagnia Teatro dell’orso in peata, lo spettacolo per cinque attrici e burattini Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni.

Il consiglio di amministrazione di Fondazione Atlantide, all’unanimità, ha scelto una figura di alto profilo culturale e intellettuale che parallelamente conoscesse le problematiche concrete del teatro avendolo da sempre vissuto anche da dietro le quinte, sulla scena. quasi una “conditio sine qua non” in questo delicato momento funestato dal Covid-19. «Sono felicissimo e onorato – dice il neodirettore artistico Piermario Vescovo – per la nomina che mi è stata conferita, che mi riempie di gioia. Ho condiviso progetti e collaborato in varie occasioni col Teatro Stabile di Verona, come “uomo di libro” e “uomo di scena”, ma mi lega a Paolo Valerio un decennio di pressoché ininterrotta discussione e condivisione di idee, tra chiacchiere al caffè e immaginazione di progetti teatrali, nel senso più ampio del termine, tra Verona e Venezia. Sarà dunque una preziosa occasione per continuare su questa strada e dare concretezza a qualcuno di questi progetti».

Advertisement. Scroll to continue reading.
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner-Studio-editoriale-Giorgio-Montolli

Agec Funicolare Castel San Pietro Verona

Advertisement

MEMORY BOOKS

Scarica gratis

COSA SONO I MEMORY BOOKS?
Approfondimenti su tematiche veronesi.
A COSA SERVONO?
Offrono una visione diversa di città.
QUANTO TEMPO PER LEGGERLI?
15 minuti.
PERCHÉ SCARICARLI?
Sono rari.
QUANTO COSTANO?
Nulla.

Advertisement
Advertisement

Altri articoli

Opinioni

Il Consiglio comunale condanni con una mozione le modalità di rielezione di Cecilia Gasdia a Sovrintendente e la sua successiva nomina al vertice dell'Extra...

Interviste

INTERVISTA – Il teatro secondo l'attore, regista e autore cinematografico Alessandro Anderloni: «La disobbedienza è fondamentale per la nostra società, perché scatena pensieri, discussioni...

Interviste

INTERVISTA – Andrea Castelletti: «Il teatro d’avanguardia riesce a coinvolgere giovani alternativi ma a Verona ciò che alternativo è sempre molto marginale. I nostri...

Interviste

INTERVISTA – Pier Mario Vescovo: «Verona dovrebbe sfruttare maggiormente, accanto ai teatri storici, i numerosi spazi cittadini alternativi e il profondo legame che alcuni...