Martedì 5 gennaio. É di ieri la notizia dell’ordinanza regionale che rimanda l’apertura delle scuole superiori in Veneto a febbraio. Oggi la reazione del movimento civico Traguardi secondo il quale sebbene il sindaco Sboarina lodi la scelta di Zaia a livello locale non c’è stata alcuna politica per garantire un servizio di trasporti efficiente e sicuro.
Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi ha dichiarato: «Zaia invoca la scienza quando i dati ci dicono chiaramente che la scuola non è il problema: il problema è che i nostri enti locali, a partire dalla regione, non hanno saputo garantire trasporti sicuri per gli studenti, attraverso un adeguato piano dei trasporti».
Caterina Bortolaso, consigliere di 2ª Circoscrizione e vicepresidente di Traguardi aggiunge: «a Verona, contro ogni buonsenso, da maggio gli autobus circolano a orario dimezzato».
Per esaminare il piano dei trasporti pubblici e le nuove criticità sono ripartiti i lavori, già dai primi giorni dell’anno, della commissione consiliare temporanea sull’Emergenza Coronavirus, convocata dal presidente Ciro Maschio. Cuore della discussione politica, che ha visto oggi il confronto con il sindaco Federico Sboarina e il Prefetto Donato Cafagna, lo stato della situazione pandemica sul territorio veronese e, in particolare, il piano trasporti pubblici redatto per garantire la sostenibilità della mobilità cittadina in vista della riapertura in presenza delle scuole superiori.
Il sindaco Federico Sboarina ha affermato: «Il piano per il trasporto pubblico è pronto anche se non è più un’emergenza. Infatti, la riapertura in presenza delle scuole superiori è stata prorogata al 1° febbraio. Ogni giorno sono richieste nuove valutazioni e scelte per elaborare il percorso di azione più idoneo in risposta ad uno stato di crisi sanitaria che perdura dai primi mesi del 2020».
Il Prefetto Donato Cafagna ha dichiarato: «Nell’ultimo periodo siamo stati soprattutto impegnati nella stesura di un adeguato piano dei trasporti pubblici per il riavvio in presenza delle scuole superiori. Atv ha lavorato ininterrottamente, anche durante il periodo di Natale, per mettere in piedi una soluzione in grado di garantire un servizio adeguato in concomitanza con la ripartenza delle scuole in presenza, inizialmente previsto per il 7 gennaio ed ora rinviato al 1° febbraio».
Ulteriore novità sul fronte trasporto pubblico la conferma del rinnovo delle agevolazioni per pensionati e iscritti all’Università dell’educazione permanente oltre che per studenti e famiglie. Rimangono i biglietti gratis per gli over 70.

