Gentili lettori eccoci giunti al secondo peggioramento a scala Europea già preannunciato nel nostro ultimo appuntamento. Si tratta di una azione a vasta scala del ciclone extratropicale battezzato “Hermine” dal servizio meteorologico tedesco (DWD) ed inserito in una possente saccatura ad asse meridiano. Tale profonda depressione con minimo fino a 970 hPa determinerà tempeste di vento e precipitazioni in tutto il continente. L’Italia risulterà più riparata dai fenomeni più intensi tuttavia, a fasi alterne, la saccatura sopracitata determinerà tempo instabile, a tratti perturbato per tutta la settimana.
Il tempo a Verona nei prossimi 7 giorni
Lunedì precipitazioni moderate fino alla prima metà della giornata, inizialmente fin verso i 300/400 metri, non escludendo nel primo mattino fiocchi di neve fino in pianura. Innalzamento del limite neve fin verso i 500/600 metri.
Anche martedì possibili precipitazioni con neve oltre i 700/800 metri. Tregua con schiarite tra mercoledì pomeriggio e giovedì, nuove precipitazioni per venerdì e sabato. Gelate notturne per martedì e giovedì, massime comprese tra +5 e +7 gradi (vedi meteogramma per Verona).
Paolo Frontero
Meteorologo AMPRO di Meteo in Veneto

Paolo Frontero, climatologo e meteorologo, è nato e vive a Verona, si è laureato in Fisica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Fa parte dell’Associazione Professionisti Meteo (AMPRO) e dell’Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (AISAM). Lavora presso Meteo in Veneto dopo essere stato Fisico dell’Atmosfera all’ARPAV. paolo.frontero@gmail.com

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