Cambio ai vertici per il Film Festival della Lessinia. L’assemblea dei soci dell’associazione che organizza il concorso cinematografico internazionale dedicato a vita, storia e tradizioni in montagna ha eletto all’unanimità come nuovo presidente Roberto Buttura che raccoglie idealmente il testimone da Giancarlo Corradi, scomparso lo scorso ottobre.
«Il mondo della cultura in generale e del cinema, di conseguenza, sta affrontando un momento drammatico per l’emergenza causata dalla pandemia. L’edizione 2020 del Film Festival della Lessinia, andata in scena dal vivo e on line, ha presentato uno dei programmi cinematografici più rilevanti della sua storia, dimostrando che superare le difficoltà è possibile con l’impegno, la dedizione ma soprattutto con la professionalità che hanno fatto di questo Festival uno dei più importanti concorsi cinematografici al mondo dedicati alla montagna», ha dichiarato il neopresidente, ringraziando il suo predecessore per il lavoro svolto.
«Raccogliere il testimone da Giancarlo Corradi è un onore e un onere – prosegue –. Forte delle proprie radici, ora il Festival deve affermare definitivamente la sua autorevolezza sia a livello locale che internazionale. Partiremo da qui, facendo lavoro di squadra con il direttore artistico Alessandro Anderloni, con il team e con tutti i partner istituzionali e privati che sostengono la rassegna». Tra le proposte annotate da subito in agenda da Buttura c’è un rilancio degli “Amici del Festival” e l’impegno a garantire una stabilità economica pluriennale per il futuro della manifestazione.
Roberto Buttura è nato a Verona nel 1947. Sposato, risiede con la moglie a Montorio. È stato dipendente della Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, impegnato nel sindacato e in politica. Ha ricoperto vari incarichi pubblici: nel biennio 1986-1987 è stato presidente dell’Agec (Azienda gestione edifici comunali) di Verona; dal 1986 al 1990 vicepresidente dell’Unità Locale Socio Sanitaria (ULSS) n. 25 di Verona. Dal 1990 al 2000 Consigliere regionale del Veneto e in questo ambito dal 1992 al 1994 Assessore Regionale alla Sanità. Nel biennio 2006-2007 è stato componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto Assistenza Anziani di Verona. Dal 2001, come volontario, si occupa di tutela pubblica al Centro per i Diritti del Malato e per il Diritto alla Salute di Verona. È un grande appassionato di cinema e della Lessinia.
Maurizio Danzi
03/12/2020 at 22:20
Che bello! Un amico bravo e intelligente. Avanti Roberto!