Venerdì 9 ottobre. Si è concluso con l’evento di oggi il ciclo di incontri per la presentazione della città scaligera come capitale della cultura. L’incontro consisteva di una visita guidata al cantiere del restauro del castello da parte di Fondazione Cariverona. Anche i precedenti appuntamenti si sono svolti in luoghi oggetti di intervento: la ex Caserma Santa Caterina, il Palazzo Bocca Trezza e la ex Manifattura Tabacchi.
I quattro cantieri sono stati scelti per mostrare ai veronesi il cambiamento previsto per la città nei prossimi anni dal dossier Verona 2022. La Cultura apre nuovi mondi, in gara per la candidatura di cui si conosceranno i finalisti il prossimo 16 novembre e l’esito finale a fine gennaio 2021.
Il dossier è suddiviso in 5 filoni, che, a vario titolo, contribuiscono a valorizzare il patrimonio storico e artistico della città, tra questi: Persona e cura, Rigenerare una città, con l’ArsLab e l’Arsenale, il Tocatì , i festival promossi da RiVer Primavere urbane, il Parco Cultuale Urbano su discipline metropolitane e VR Mappa di Street Art; e Visitare patrimoni, con i depositi aperti dei musei, il nuovo Museo Archeologico nazionale nell’ex caserma di San Tomaso, l’Arena come museo, la biblioteca Capitolare digitalizzata e il Museo della città a Castel San Pietro.
Il dossier comprende anche il turismo e il nuovo Dms –Destination management system che mette in rete tutte le destinazioni turistiche del Veneto e concetti come ambiente, sostenibilità e smart city: come zona Zai, per la quale si prevede un trasformazione in Zona Artigianale Industriale a Zona Altamente Innovativa.
In caso di vincita al dossier si aggiungeranno 12 mesi di eventi, 27 anteprime e 22 progetti speciali suddivisi nei 5 mondi per un totale di 5 milioni e 700 mila euro. Per l’attuazione del programma sono stati coinvolti 16 tra enti e istituzioni e 30 associazioni e movimenti partner.
Erano presenti all’incontro il sindaco Federico Sboarina, gli assessori alla cultura Francesca Briani e all’urbanistica Ilaria Segala, il presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco, e l’advisor di Ptsclas Paolo Dalla Sega, consulente del Comune per il progetto che ha illustrato i contenuti.

Federico Sboarina
«Lo sviluppo della cultura è un tutt’uno con quello urbanistico, ambientale, tecnologico, turistico ed economico – dichiara il sindaco –. L’esito del prossimo gennaio quando si saprà il vincitore non cambierà niente, perché il percorso del dossier ha messo in moto un obiettivo comune. Tutti i cantieri che vedremo concludersi, anche se di proprietà non pubblica, come Castel San Pietro che appartiene alla Fondazione Cariverona, saranno patrimonio dei veronesi, che potranno entrare, visitare e riscoprire luoghi che non hanno mai visto prima».
«Aprire questo gioiello ai veronesi, rendendo trasparente e condiviso quanto fino ad oggi realizzato, è stata un’opportunità che abbiamo subito colto – commenta Mazzucco –, e rappresenta l’occasione e uno stimolo per ripensare la nostra storia. Castel San Pietro è uno dei punti attrattivi più importanti della città. Siamo consapevoli dell’importanza di contribuire a questo dossier inserendo la riqualificazione di questo sito nel progetto di candidatura».
«Abbiamo messo in dialogo tutti gli aspetti di crescita della città – aggiunge Briani –, per dimostrare che la visione deve essere unitaria e dar vita ad un progetto lungimirante e attrattivo. Verona è già protagonista della cultura nazionale e internazionale, ma questo lavoro ci ha permesso di condividere la strada da tracciare».
«L’interesse dei veronesi durante queste giornate è stato davvero importante – conclude Segala –, un bel segnale e un’ottima risposta all’invito dell’Amministrazione. Anche oggi ben 150 persone si sono iscritte per visitare Castel San Pietro, che fino a qualche ora fa nessuno aveva mai visto dall’interno».

Cristiana Ceccarelli è toscana, nata in provincia di Pisa nel 1995. Attualmente è residente a Verona ma il dialetto è per lei ancora un po' ostico. Ha vissuto a Londra e adesso studia Editoria e Giornalismo all'Università di Verona. cristianaceccarelli311@gmail.com
