Torna da venerdì 9 a domenica 11 ottobre il festival dedicato all’enoturismo, quest’anno in forma diversa per garantire la sicurezza dei partecipanti: il percorso tra gli stand sarà sostituito dall’organizzazione dell’evento in tre aree del centro storico per garantire il distanziamento sociale.
Le tre giornate dedicate al vino e alla degustazione, con eventi, laboratori e premi, si svolgeranno tra piazza Bra, piazza dei Signori e il Cortile Mercato Vecchio, con gli stand aperti venerdì e sabato fino alle 23 e domenica fino alle 20, con biglietti acquistabili fino a un’ora prima del termine della manifestazione.
Piazza dei Signori ospiterà aree dedicate al Durello&Friends, al Consorzio Tutela Vino Custoza, al Consorzio Garda Docavranno, alle specialità di mare di Fondazione Città di Caorle e alle cantine ospiti delle altre regioni. Ospite fisso della piazza il Consorzio del Monte Veronese con laboratori per tutte le età. La piazza ospiterà anche il primo premio nazionale Paiasso in memoria di Roberto Puliero, che verrà consegnato al giornalista sportivo Marino Bartoletti venerdì 9 ottobre alle 21.
Le aree del festival presenteranno adesivi a pavimento per garantire il distanziamento sociale, ed espositori e personale indosseranno la mascherina come da normative vigenti.
Hostaria, organizzato con il coinvolgimento dei ristoratori e degli esercenti del centro cittadino, è curato dall’associazione culturale Hostaria Verona con la co-organizzazione del Comune e il patrocinio della Regione, con la collaborazione del Gruppo Editoriale Athesis, il supporto di Fondazione città di Caorle, Cerea Banca, Monte Veronese, Atv, Amt e Acque Veronesi.
Alla presentazione della sesta edizione, promossa dall’assessore alle manifestazioni Filippo Rando, erano presenti anche il presidente dell’associazione Hostaria Verona Alessandro Medici con il direttore artistico del festival Leonardo Rebonato e l’organizzatore Enrico Garnero, il presidente della Prima Circoscrizione Giuliano Occhipinti, il presidente del Consorzio Tutela Lessini Durello Paolo Fiorini, il direttore del Consorzio per la tutela del formaggio Monte Veronese Paola Giagulli e l’assessore alle politiche giovanili del comune di Caorle Giuseppe Boatto.
«Il Covid non ha fermato l’entusiasmo degli organizzatori di Hostaria Verona – ha detto Rando -. Le difficoltà ci sono e non sono poche ma le misure di sicurezza predisposte permettono a tutti i cittadini di partecipare con serenità all’evento e di gustarsi le bontà del nostro territorio».
Maurizio Danzi
08/10/2020 at 14:25
Random(che d’ora in avanti chiameremo casuale )si riprende la scena dopo la stroncatura alle Regionali.
Vecchioni ammoniva: “… Perchè non c’è niente che non passi e che non resti con il vino”!
Briani e co. prenderanno buona nota per Verona capitale della cultura.