Venerdì 2 ottobre. «Casello Verona Sud e traffico dimezzato? Nemmeno Houdini ci riuscirebbe», così commenta Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune, il progetto preliminare redatto dal Gruppo A4 Holding che individua la nuova configurazione del casello di Verona Sud per andare incontro alla necessità dei cittadini e allo sviluppo urbano del territorio secondo le intenzioni dell’Amministrazione comunale.
Per l’opera è previsto un costo complessivo di circa 80 milioni, inseriti nel nuovo piano finanziario della concessionaria del Gruppo A4 Holding. La prima fase di intervento, già approvata con un budget di 23 milioni, partirà tra 18 mesi, necessari a redigere i progetti definitivi ed esecutivi.
Il progetto di A4 Holding, che include anche aspetti legati alla mobilità alternativa (con la previsione di nuovi itinerari ciclabili, e all’arredo urbano, con la novità della piazza Ipogea con trasparenza pedonale e fermata dell’autobus, che si troverà sotto rotatoria Europa), è stato presentato nella sede dell’autostrada A4 alla presenza del sindaco Federico Sboarina, dell’assessore alla Viabilità Luca Zanotto, all’Urbanistica Ilaria Segala, del presidente di A4 Holding Gonzalo Alcalde e del direttore generale di Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Bruno Chiari.
Il progetto prevede che le prime opere a essere realizzate siano le “invarianti”, ovvero il collegamento delle tangenziali cittadine all’autostrada A4, ritenute fondamentali per la gestione del traffico presente nella zona. A questa rete è previsto di aggiungere anche la Statale 12, con lo svincolo dell’Alpo, lo snodo Marangona e il nuovo tracciato del Trasporto pubblico locale (TPL), che viaggerà su una corsia preferenziale, unito al parcheggio scambiatore del TP della Genovesa, «con tempi di percorrenza dimezzati verso la Fiera e il centro città con beneficio sul fronte ambientale e sull’utilizzo di mezzi alternativi». Nel parcheggio scambiatore sarà possibile lasciare l’auto per usare i mezzi pubblici.
Con questo intervento le direttrici dal casello di Verona Sud passeranno da una, come da attuale situazione, a tre: viale delle Nazioni, via Genovesa/Morgagni e via Vigasio/Esperanto, «con vantaggi sulla viabilità e flussi di traffico». Lo sdoppiamento del casello di Verona Sud è l’intervento previsto per ultimo, e «permetterà di regolare il traffico in entrata e uscita sia in direzione Milano che Venezia».
«Chi ha redatto il progetto sembra non sia mai passato da Verona nemmeno per vedere l’Arena – dichiara però Bertucco –. Sulla tanto sbandierata riduzione del 60% del traffico al casello di Verona Sud, che verrà appunto sdoppiato, va detto che siamo di fronte al solito giochino di tre carte: via Morgagni, Strada della Genovesa e tutte le altre vie sulle quali il progetto dell’A4 ha intenzione di scaricare il traffico automobilistico in entrata nella città non sono lande desolate ma strade in gran parte già cariche di traffico».
«Quest’opera scioglie una serie di nodi viabilisitici che hanno bloccato per decenni questa parte della città – commenta Sboarina –. Alcuni dei problemi storici di Verona Sud trovano finalmente soluzione e nel giro di pochi anni saranno eliminati. Lo sdoppiamento simmetrico del casello con le opere viabilistiche collegate permetterà di razionalizzare la circolazione in uno dei punti più critici della città, cancellando in un colpo solo tutte le incompiute degli ultimi dieci anni. Sul fronte delle tempistiche, ho fissato la scadenza al 2026, anno dei giochi olimpici».
«I flussi di traffico avranno una canalizzazione ordinata per risolvere due problemi annosi: il collegamento diretto con le tangenziali per chi esce dal casello e non deve entrare subito in città e il collegamento diretto con il quartiere della Sacra Famiglia e verso Vigasio» dice Zanotto.
Per l’assessore Segala «il progetto procede spedito ed è già illustrato in Quinta Circoscrizione. Tra pochi giorni sarà all’esame della giunta per l’approvazione definitiva. Un’opera complessa che cambierà il volto di questa parte della città con benefici per tutti i veronesi».
«Per la nostra visione d’impresa il legame con il territorio così e il dialogo con le istituzioni è strategico. Questo progetto è la sintesi perfetta dei nostri obiettivi, che non sono solo di natura economica ma hanno anche l’ambizione di contribuire ad esprimere, preservare e valorizzare un contesto ricco di risorse e potenzialità come quello di Verona», dichiara Gonzalo Alcalde, presidente del Gruppo A4 Holding.

