Negli ultimi anni, con l’evolversi della scienza meteorologica (dal greco μετεωρολογία, “studio dei fenomeni celesti”) è possibile prevedere il tempo con molta precisione, cosa che non accadeva prima. Questa affidabilità delle previsioni meteo ha comportato negli anni un interesse sempre maggiore per questa scienza, per i risvolti pratici che essa ha sulla vita di tutti i giorni e sull’ambiente.
È ad esempio possibile già all’inizio della settimana programmare un’attività all’aperto per il successivo weekend o decidere di andare in vacanza nei giorni che si prevedono belli. Si sono così moltiplicate sui media le rubriche meteo, che occupano un posto importante nella scaletta delle news, con grafiche sempre più accattivanti per aiutarci a capire.
Quando sorretti da solide basi scientifiche i meteorologi non sono solo del “previsori” di sole o di pioggia. Come scienziati si occupano anche di geografia e geofisica, cioè delle relazioni fra il clima e i fenomeni fisici e biologici del pianeta o di una particolare zona. Pensiamo all’importanza di certi studi sul buco dell’ozono, lo scioglimento dei ghiacci, l’inquinamento atmosferico, la tropicalizzazione o la desertificazione di alcune aree geografiche con risvolti importanti anche sul piano economico, culturale e sanitario.

Paolo Frontero
Grazie alla collaborazione di Paolo Frontero, da questa settimana Verona In inizia a pubblicare una rubrica meteo. Laureato in Fisica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Frontero fa parte dell’Associazione Professionisti Meteo (AMPRO) e dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (AISAM) e lavora presso Meteo in Veneto dopo essere stato Fisico dell’Atmosfera all’ARPAV.
Paolo non solo ci darà delle indicazioni sul tempo della settimana (Il tempo a Verona nei prossimi 7 giorni) ma cercherà anche di spiegarci in pillole di poche righe le ragioni scientifiche dei fenomeni atmosferici che via via si presenteranno e delle possibili evoluzioni e conseguenze. È questa anche la linea editoriale del giornale che fa dell’approfondimento uno dei suoi tratti distintivi. Un caloroso benvenuto a Paolo da parte della redazione di Verona In e di tutti i lettori del giornale.
Giorgio Montolli

È diventato giornalista nel 1988 dopo aver lavorato come operatore in una comunità terapeutica del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Corrispondente da Negrar del giornale l'Arena, nel 1984 viene assunto a Verona Fedele come redattore. Nel 1997, dopo un periodo di formazione in editoria elettronica alla Scuola grafica salesiana, inizia l'attività in proprio con uno Studio editoriale. Nel 2003 dà vita al giornale Verona In e nel 2017 al magazine Opera Arena Magazine (chiuso nel 2020). Dal 2008 conduce il corso "Come si fa un giornale" in alcuni istituti della Scuola media superiore di Verona. giorgio.montolli@inwind.it
