lunedì 14 settembre. Mercoledì 16 settembre alle 18 Palazzo Bocca Trezza apre al pubblico e ospita il secondo appuntamento di presentazione del dossier Verona 2022. La Cultura apre nuovi mondi per illustrare alla cittadinanza il dossier sui cinque mondi che, a vario titolo, contribuiscono a rendere la nostra città una eccellenza per il patrimonio storico e artistico nazionale. Il precedente incontro si è svolto all’ex Caserma Santa Caterina.
Al centro dell’incontro i capitoli Human Culture-La persona e la cura e Community building – Rigenerare una città. Il primo capitolo dedicato alle attività culturali come strumento di diffusione della capacità cognitive ed operative per lo sviluppo e il benessere delle persone. Ma anche ai legami sociali per la valorizzazione delle diversità e la coesione sociale. Il secondo capitolo sulla città quale bene comune di cui prendersi cura. Una Verona in divenire aperta a raccogliere le istanze di coloro che vogliono rendersi protagonisti del cambiamento.

Verona, Palazzo Bocca Trezza – Foto Diego Martini
Verranno quindi presentati progetti dedicati alla persona e alla cura, alla costruzione di comunità e alla rigenerazione urbana. L’ArTherapy, ad esempio, per documentare le influenze artistiche nelle terapie e il tema internazionale delle architetture curanti. Ma anche le Lettere a Giulietta, donne che da tutto il mondo scrivono sull’amore e su questioni sociali tra cui le discriminazioni di genere e la violenza in tutte le sue forme. E Verona Minor Hierusalem, con la sua proposta di un nuovo modello di volontariato culturale, studiato come strumento per il benessere personale e sociale, una buona pratica nazionale del moderno welfare culturale. Infine, si presenteranno le iniziative 2022 dell’Arsenale, i progetti speciali realizzati in collaborazione con il Tocatì, come il primo Parco d’Italia dedicato ai Giochi e agli Sport tradizionali, e il Parco Culturale Urbano.
All’incontro parteciperanno il sindaco Federico Sboarina e gli assessori alla Cultura Francesca Briani e alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala. Tra i relatori anche l’architetto Giovanni Castiglioni, che interverrà sul progetto di Palazzo Bocca Trezza, Giuseppe Giaccon, vice presidente dell’Associazione Giochi Antichi (AGA), Anna Fiscale, presidente dell’associazione QUID, Paola Tessitore, direttrice della Fondazione Minor Hierusalem.

Ilaria Segala
«Un’opportunità anche per entrare in quelli che saranno i prossimi cantieri cittadini – afferma l’assessore Segala con riferimento a Palazzo Bocca Trezza –, siti che saranno oggetto della rigenerazione urbana e che cambieranno il volto di Verona. Per questo dopo il precedente incontro all’ex Caserma Santa Caterina, dove verranno realizzati i depositi museali, abbiamo scelto questo luogo per il secondo incontro».
«Un altro appuntamento per scoprire, passo dopo passo, il corposo dossier depositato a fine luglio per la candidatura di Verona a Capitale italiana della Cultura 2022 – spiega l’assessore Briani –. L’invito è rivolto a tutta la città. I veronesi, grazie a questi incontri, potranno scoprire progetti e iniziative, così come incontrare istituzioni, enti e realtà che hanno contribuito a questo percorso, mettendo insieme idee e competenze per il futuro di Verona».