Riprende l’1 settembre la normale attività editoriale di Verona In. La quota dei 100 mila lettori/mese ci ha galvanizzati e così abbiamo deciso di fare un altro piccolo passo in avanti. Abbiamo impiegato parte dell’estate per lavorare sul sito e oggi ci ripresentiamo con un giornale rinnovato nella grafica e user friendly, sia per i redattori che per i lettori. È stato un lavoro piuttosto impegnativo, non privo di problemi, ma ce l’abbiamo fatta nei tempi previsti.
Alcuni lettori ci chiedono cosa fare a loro volta per contribuire alla crescita del giornale. Ecco alcune indicazioni: commentare gli articoli, condividerli sui social, proporsi come collaboratori volontari per mettere a disposizione le proprie competenze (scrivere testi, scattare foto, raccogliere pubblicità, aiuto per la parte tecnica, la raccolta degli abbonamenti, ecc.). È anche possibile abbonarsi, oppure fare acquisti su Amazon a partire dai link diretti al marketplace presenti su Verona In, o aderire alla Verona In card, se si ha un’attività commerciale. Inoltre farete un utile servizio al giornale segnalando eventuali anomalie nel funzionamento del sito all’indirizzo redazione@smartedizioni.it.
A conti fatti Verona In ha un costo di 25 mila euro/anno, che sono nulla per l’impegno che stiamo sostenendo e per le prospettive che un giornale come questo apre. Ma sono anche tanti se pensiamo che l’80% del lavoro è svolto da volontari che credono nel Progetto editoriale. Non è però una condizione che abbiamo intenzione di protrarre nel tempo perché siamo convinti che senza il confronto con il mercato non si possa parlare, nel nostro campo, di un vero e proprio successo. È giunti a questo punto non siamo neppure così sprovveduti di pensare di farcela da soli.
A che punto siamo con lo sviluppo del Progetto editoriale iniziato nel 2005? Verona In è solo al 20% delle sue potenzialità. Questa valutazione è possibile rapportando l’esperienza passata e le competenze raggiunte con il prodotto offerto. In base a questo rapporto possiamo dire che, disponendo di adeguate risorse economiche, Verona In potrebbe crescere ancora molto e fare un po’ la barba (come si dice) ad altre realtà cittadine meno efficienti, culturalmente in ritardo e anche per questo in continua perdita di lettori.
Potrebbero sembrare parole un po’ forti, ma non è nostra abitudine porci in evidenza con delle sparate, chi scrive non l’ha mai fatto in quasi 20 anni di direzione del giornale e non è nelle intenzioni iniziare oggi. La realtà è questa: 100 mila lettori ogni mese senza rinunciare a dire quello che si pensa. La falsa modestia va abbandonata quando si percepisce di avere a disposizione uno strumento perfettamente in grado di svolgere (ma in parte già lo fa) un ruolo significativo per la vita della città.
Giorgio Montolli
Editore e direttore di Verona In

È diventato giornalista nel 1988 dopo aver lavorato come operatore in una comunità terapeutica del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Corrispondente da Negrar del giornale l'Arena, nel 1984 viene assunto a Verona Fedele come redattore. Nel 1997, dopo un periodo di formazione in editoria elettronica alla Scuola grafica salesiana, inizia l'attività in proprio con uno Studio editoriale. Nel 2003 dà vita al giornale Verona In e nel 2017 al magazine Opera Arena Magazine (chiuso nel 2020). Dal 2008 conduce il corso "Come si fa un giornale" in alcuni istituti della Scuola media superiore di Verona. giorgio.montolli@inwind.it
