Dopo il presidio al Tempio Votivo, Comune e Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica intensificano i controlli alle fermate dei pullman provenienti dai paesi a rischio sia in città che in provincia. Per chi arriva è d’obbligo la quarantena di 14 giorni.
Giovedì 30 luglio – Su richiesta del Prefetto il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, stamane ha deciso di applicare nuovi controlli alle fermate dei pullman che arrivano dall’est Europa sia in città che in provincia, in seguito al presidio fisso della Polizia locale al Tempio Votivo attivato il 29 luglio dal Comune. «Per tutti coloro che arrivano dai paesi dell’est – sottolinea palazzo Barbieri –, è prevista la quarantena di 14 giorni. Un obbligo che scatta al momento dell’ingresso in Italia ma che non tutti conoscono o rispettano. Per questo l’Ulss 9 ha predisposto una nuova campagna informativa».
Alle fermate autorizzate, pertanto, un volantino scritto in più lingue verrà distribuito per far conoscere alle persone straniere le misure di sicurezza da tenere per la salute propria e altrui. Allo stesso tempo, l’Ulss sta procedendo ad informare le ditte del territorio che si avvalgono di lavoratori stagionali provenienti dall’estero affinché facciano arrivare il personale due settimane prima per permettere la quarantena.
«Intensifichiamo i controlli per intercettare tutte quelle persone che arrivano dai Paesi a rischio – dichiara il sindaco Federico Sboarina –, e che molto spesso non conoscono gli obblighi di legge ai quali si devono sottoporre, come la quarantena. Da ieri i nostri agenti presidiano la fermata del Tempio Votivo, che è quella dove si fermano i bus provenienti dall’estero. Non abbassiamo la guardia, è importante che le verifiche vengano effettuate anche fuori dal territorio comunale».

