Sboarina: «Non ci siamo mai fermati. Pronti ad offrire una stagione estiva di grandi eventi». Appuntamenti in Arena e al Teatro Romano. Esposizione su Ugo Zannoni alla GAM e il teatro nei cortili.
È tutto pronto sul fronte delle attrattive culturali che animeranno la stagione veronese 2020. Confermati quindi tutti i consueti appuntamenti estivi. Un’ampia offerta di eventi che il Comune di Verona, nonostante le difficoltà dettate dalla pandemia e dai nuovi vincoli di gestione della ripartenza, è riuscito a mettere in campo in poche settimane.
Arena. Dal 25 luglio, con una nuova capienza complessiva di 3500 posti, in base alle norme sulla sicurezza e il distanziamento sociale, prenderà il via l’edizione straordinaria del Festival lirico, con appuntamenti in programma fino al 29 agosto. A settembre, la maratona artistica Da Verona accendiamo la musica. Dal 2 al 6 settembre, infatti, l’anfiteatro scaligero ospiterà una cinque giorni di eventi nazionali in diretta televisiva per far ripartire l’intero settore musicale.
E subito dopo sarà la volta dei Power Hits Estate 2020, sempre in diretta televisiva. Tanti cantanti torneranno il 9 settembre per il concerto di Rtl 102.5, che ha raccolto l’eredità di Festivalbar. Il mondo della musica sarà a Verona. Zucchero, Biagio Antonacci, Gianna Nannini sono solo alcuni degli artisti che hanno già confermato la loro presenza, insieme alla regina Mara Maionchi. Straordinarietà di questo 2020 sarà l’Arena completamente vuota. La quarta edizione della manifestazione, infatti, non avrà pubblico ma sarà trasmessa in diretta tv e radio.
Teatro Romano. Dal 18 di luglio prende il via la 72ᵃ edizione dell’Estate Teatrale Veronese. Il palco del Teatro Romano, accessibile al pubblico con una disponibilità massima di 310 posti, in conformità alle attuali disposizioni sicurezza anti assembramento, torna così ad ospitare, fino alla fine di settembre, spettacoli di teatro, musica e danza.

Teatro nei Cortili – Chiostro di San’Eufemia – Verona
Galleria d’Arte Moderna Achille Forti – GAM. A palazzo della Ragione dal 26 giugno apre al pubblico la nuova mostra dedicata alla scultore Ugo Zannoni, fra i maggiori artisti dell’Ottocento veronese. Un’esposizione che presenta al pubblico il primo approfondito studio sulle vicende della collezione privata che l’artista raccolse e donò alla città. Si tratta di circa 200 opere, in cui rientrano le creazioni di artisti che Zannoni frequentava e di altri importanti interpreti della scultura e della pittura del secondo Ottocento. Tra loro, Domenico Induno, Mosè Bianchi, Filippo Carcano, Leonardo Bazzaro, Julius Lange, Luigi Nono, e il più moderno pittore divisionista Angelo Morbelli. Tra i veronesi, Angelo Dall’Oca Bianca, Francesco Danieli e il cugino dello scultore, Giuseppe Zannoni. L’esposizione resterà visibile fino a fine gennaio 2021.
Teatro nei cortili. In fase di definizione il cartellone della rassegna estiva del teatro amatoriale veronese che, anche quest’anno, animerà i principali cortili del centro cittadino.
«Non è stato semplice dare il via, in poche settimane, alla macchina organizzativa di tutti gli eventi programmati per questa estate – ha precisato il sindaco Federico Sboarina –. Ricordo che siamo da poco usciti da un lungo periodo di incertezza, dove la ripartenza che stiamo vivendo sembrava impossibile perché sembrava che gli spettacoli non ripartissero quest’anno. Nonostante questo, come Amministrazione, non abbiamo mai smesso lavorare per trovare le migliori soluzioni culturali a garanzia della stagione estiva 2020. Il programma di appuntamenti, ampio e articolato, che andranno in scena sugli importanti palcoscenici di Arena e Teatro Romano, sono la dimostrazione di quanto abbiamo fatto e voluto per la città. Sono confermate tutte le consuete attrattive culturali, con spettacoli e mostre di alto valore. Segnali importanti di ripresa giungono dal settore turistico, con nuovi arrivi in costante aumento. Di ieri, infatti, la notizia di code di veicoli provenienti dalla Germania, in uscita al casello di Affi con direzione lago. Un flusso importante di turisti che, oltre al lago, avvantaggia tutto il nostro territorio e, in particolar modo, Verona».