Da CGIL, CISL e UIL, riceviamo e pubblichiamo.
Apprendiamo con profonda preoccupazione quanto riportato dai media in merito ai provvedimenti applicati dal GIP del Tribunale di Venezia che oltre ad un numero considerevole di persone coinvolgono anche amministratori pubblici veronesi, tutti implicati a vario titolo nell’organizzazione criminale individuata dalle indagini nella cosca della famiglia Giardino-Nicoscia, un nuovo grave episodio che si aggiunge ad altri già noti alla cronaca.
Come abbiamo più volte dichiarato, è ormai evidente che non sono semplicemente segnali di infiltrazione, ma l’esplicita manifestazione di un radicamento territoriale a Verona e nel Veneto di una criminalità organizzata che ha trovato nel nostro territorio le condizioni favorevoli e spesso compiacenti per le loro illecite attività.
Per questo, come organizzazioni sindacali non possiamo che esprimere soddisfazione per il lavoro svolto dalle autorità al fine di fare emergere il fenomeno malavitoso oltre che a confidare pienamente nell’operato della Magistratura, richiamando il Comune e la Provincia a prendere le iniziative legali necessarie a tutelare gli interessi e l’immagine dei veronesi.
Inoltre, riteniamo indispensabile, anche in questa occasione, richiamare l’attenzione di tutte le istituzioni, delle forze politiche, delle associazioni datoriali e delle categorie economiche, per unire gli sforzi al fine di sostenere tutte le iniziative atte a svelare i malaffare senza esitazione alcuna, per fare sistema ed affrontare questo fenomeno che con la sua presenza pregiudica ogni attività sia in ambito sociale che economico.
Da tempo, CGIL CISL UIL assieme alle scuole e a molte altre associazioni veronesi, sono impegnate nella denuncia e nel contrasto alla criminalità organizzata, oltre che nella promozione di una cultura di Legalità e di Giustizia Sociale spesso assente o sottovalutata.
Questi fatti ci dicono che dobbiamo continuare nell’iniziativa, lo dobbiamo a noi stessi e in particolare alle nuove generazioni che devono trovare tutte le occasioni per conoscere e crescere nella consapevolezza che il difficile compito del contrasto e lotta alla criminalità organizzata passa da un preciso impegno personale e a un diffuso senso civico in stretto rapporto con le istituzioni democratiche.
CGIL CISL e UIL