Ad agosto spazio dedicato alle compagnie professionali veronesi mentre a settembre Romeo e Giulietta vedrà protagonisti Ugo Pagliai e Paola Gassman diretti da Babilonia Teatri.
Il Teatro Romano da luglio a settembre sarà accessibile al pubblico per la 72ᵃ edizione dell’Estate Teatrale Veronese con una disponibilità massima di 310 posti, in conformità alle attuali disposizioni sicurezza anti assembramento. Il cartellone completo, che prevede spettacoli di teatro, musica e danza, sarà annunciato dopo il 15 giugno e sarà programmato tenendo conto delle nuove indicazioni in ambito di sicurezza e distanziamento sociale.
Tre eventi speciali segnano il ritorno a Verona di artisti molto amati dal pubblico. Tra questi Isabella Ferrari, che sceglie il palco del Teatro Romano per presentare la sua interpretazione della Fedra di Ghiannis Ritsos, uno dei più̀ importanti poeti ellenici del XX secolo. Tornano dunque ad animare l’Estate Teatrale Veronese le grandi eroine tragiche, seppur in una veste estremamente semplificata, come richiede il momento, e con un gusto decisamente contemporaneo.
Ad agosto sarà proposto uno spazio dedicato alle compagnie professionali veronesi, mentre a settembre torna protagonista Shakespeare con due riscritture di Amleto e Romeo e Giulietta. La prima è L’amore segreto di Ofelia con Chiara Francini e la regia di Chiara Lagani della compagnia Fanny e Alexander; mentre Romeo e Giulietta vedrà protagonisti Ugo Pagliai e Paola Gassman diretti da Babilonia Teatri. Sempre nel mese di agosto, il Teatro Romano ospiterà le conversazioni del Festival della Bellezza, dell’associazione Idem.
A settembre, spazio anche alla musica con il ritorno delle rassegne storiche Rumors e Verona Jazz e alla danza con il debutto del nuovo lavoro di Ersiliadanza Andrà tutto bene.
Ad arricchire la programmazione cittadina, tra fine giugno e luglio, il Chiostro di Santa Eufemia ospiterà invece la rassegna Inchiostro Vivo curata da Alive e dedicata ai temi della formazione artistica delle nuove generazioni. In programma anche Poetry Death Match i Sonetti di Shakespeare con i giovani attori del progetto regionale TeSeO Veneto della Scuola Teatrale di Eccellenza del Teatro Stabile del Veneto.
«L’eccezionalità del momento fa di questa edizione del festival un unicum – spiega l’assessore alla Cultura Francesca Briani –, con un programma che non potrà essere paragonato a niente altro per le condizioni senza precedenti nelle quali siamo chiamati a realizzarlo. Ciò nonostante siamo riusciti a costruire un festival di grande valore. Abbiamo fatto un importante investimento per sostenere i professionisti del territorio, perché dopo mesi di blocco delle attività era necessario dare un segnale concreto di aiuto»..
«È quasi un miracolo riuscire a proporre l’Estate Teatrale Veronese anche quest’anno – sottolinea il direttore artistico degli spettacoli del Comune di Verona Carlo Mangolini –. Un segnale molto importante anche in ambito nazionale. Non sono molti, infatti, i festival che hanno seguito la scelta di Verona, per la maggior parte si sono spostati a settembre che, fino a poche settimane fa, pareva la scelta più sicura da fare».