Connect with us

Hi, what are you looking for?

Ambiente

Collettore del Garda, un progetto che non convince gli ambientalisti

Per Legambiente il progetto definitivo per la riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui nel bacino del Garda non tiene conto dei cambiamenti climatici

garda
Lago di Garda

Un progetto definitivo «incoerente e sostanzialmente diverso dal progetto preliminare, inadeguato a tutelare le esigenze naturali ed ecosistemiche lacustri, inadatto alle esigenze che i cambiamenti climatici impongo per il futuro immediato e non all’altezza delle esigenze presenti e future delle attività economiche compatibili con la conservazione del paesaggio e dei luoghi».

Sono queste le conclusioni di Legambiente Verona e Legambiente Baldo-Garda riguardanti il progetto definitivo per la riqualificazione del sistema di raccolta dei reflui nel bacino del Garda, meglio conosciuto come Collettore del Garda. Le due associazioni ambientaliste, pertanto, si sono confrontate e riunite procedendo ad una serie di osservazioni sul progetto. A partire dalla tutela dell’ecosistema Lago di Garda.

«Il Ministero dell’Ambiente – dichiara Legambiente –, quale Ente finanziatore principale dell’opera, deve svolgere funzioni di supervisione e coordinamento delle attività. Pensare ad esempio che sia possibile, come previsto dal progetto, realizzare il collettore sulla sponda veronese, rimandando ai “tempi lunghi” la dismissione della tratta sublacuale con la sponda bresciana, espone l’intero ecosistema lacustre al grave rischio di inquinamento massivo in caso di guasto della stessa».

«Per il completamento delle nuove opere di collettamento e depurazione del Lago di Garda – continua Legambiente – saranno necessari alcuni anni; è assolutamente prioritario che in questo lasso di tempo i comuni collegati al depuratore di Peschiera diano avvio alla mappatura completa delle reti fognarie comunali (oggi mancante, come si dichiara esplicitamente in progetto) e quindi agli interventi per la separazione delle acque bianche dalle nere, al fine di ridurre drasticamente gli scarichi a lago legati agli eventi atmosferici, azione necessaria inoltre per migliorare la funzionalità del depuratore di Peschiera».

Un’altra osservazione sottolineata da Legambiente, è la necessità di tenere in considerazione nel progetto il fenomeno dei cambiamenti climatici che, secondo le due associazioni, «avrà sicuramente impatto sui territori e sugli ecosistemi circostanti. Come più volte evidenziato dalla nostra associazione il progetto è estremamente carente per quanto riguarda un “quadro organico di insieme” che vede il Lago di Garda un unico ecosistema che non riconosce i limiti amministrativi, un quadro unitario capace di far convergere le varie componenti progettuali in un organico progetto “sinergico”, con la finalità di integrare ed ottimizzare le specifiche scelte progettuali in termini di fattibilità (e sostenibilità) tecnica, economica, ambientale e sociale. Visto inoltre che il progetto e i relativi rilevanti costi (certamente oltre i 220 milioni di euro previsti) graveranno interamente su risorse pubbliche (finanziamento dello Stato e aumenti in tariffa) riteniamo indispensabile e fondamentale che lo stesso sia assoggettato a Valutazione di Impatto Ambientale».

Advertisement. Scroll to continue reading.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner-Studio-editoriale-Giorgio-Montolli

Agec Funicolare Castel San Pietro Verona

Advertisement

MEMORY BOOKS

Scarica gratis

COSA SONO I MEMORY BOOKS?
Approfondimenti su tematiche veronesi.
A COSA SERVONO?
Offrono una visione diversa di città.
QUANTO TEMPO PER LEGGERLI?
15 minuti.
PERCHÉ SCARICARLI?
Sono rari.
QUANTO COSTANO?
Nulla.

Advertisement
Advertisement

Altri articoli

Archivio

Un territorio di 1,5 milioni di metri quadrati di suolo a Sud-Est di Verona che potrebbe essere destinato all'agricoltura mentre per la logistica e...

Ambiente

Il consumo di suolo cumulato nel solo Comune di Verona era di 5.443 ettari nel 2006 ed è arrivato a 5.636 nel 2021. Si...

Ambiente

Mentre la politica nazionale latita, molti sono gli elementi che indicano una responsabilità diretta dei sindaci nella cementificazione del suolo e Verona ne è...

Archivio

Il Regolamento sul verde la prevede ma nonostante le richieste di 26 associazioni ambientaliste dal Comune ancora nessuna risposta