Un lenzuolo bianco e un minuto di silenzio. Così in tutta Italia i primi cittadini ricorderanno l’assassinio di Giovanni Falcone, simbolo della lotta contro tutte le mafie.
Venerdì 22 maggio – Un lenzuolo bianco sarà esposto all’esterno di palazzo Barbieri, e alle 17.57 il sindaco Federico Sboarina sarà in piazza Bra per osservare un minuto di silenzio insieme, anche se a distanza, agli altri primi cittadini d’Italia esattamente alla stessa ora in cui, 28 anni fa, Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta vennero assassinati.
Questo il programma per il flashmob nazionale di sabato 23 maggio a cui Verona ha deciso di aderire. La commemorazione, organizzata dalla Fondazione Falcone e promossa dall’Anci nazionale, unirà simbolicamente tutti i municipi del Paese che, nonostante l’impossibilità di organizzare manifestazioni e iniziative, celebreranno la ricorrenza, simbolo della lotta contro tutte le mafie.
L’anniversario, che riguarda anche la Giornata nazionale della Legalità, quest’anno verrà dedicato a quanti, in questi mesi, si sono prodigati per il bene comune, mettendo a rischio la propria vita. Come richiesto da Maria Falcone, sorella del magistrato e presidente dell’omonima Fondazione, l’iniziativa sarà un modo per dire grazie a medici, infermieri, volontari della protezione civile, farmacisti, operai, commessi dei supermercati, giovani driver, forze dell’ordine e tutti coloro che sono rimasti al loro posto per permettere all’Italia di andare avanti. Un’occasione anche per rendere omaggio alle donne e agli uomini che, durante l’emergenza sanitaria, per senso del dovere e della solidarietà umana, hanno perso la vita.
Immagini, foto e filmati da tutta Italia verranno condivise sui social con gli hashtag #fondazionefalcone, #ilcoraggiodiognigiorno, #PalermoChiamaItalia, #23maggio2020, #ilmiobalconeèunapiazza.

