Riccardo Muti è salito sul podio dell’Arena una sola volta, il 7 agosto 1980, con una rara esecuzione della Messa di Requiem di Verdi, durante una serata dedicata alle vittime della fame e della violenza nel mondo.
Il Maestro Riccardo Muti dirigerà Aida, in forma di concerto, il 19 giugno in Arena per la serata inaugurale del Festival lirico 2021, nel 150° anniversario dalla prima rappresentazione dell’opera di Giuseppe Verdi al Cairo, nel 1871. La replica il 22 dello stesso mese .
Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia: «La presenza del Maestro Riccardo Muti è il modo più elevato e formidabile per rendere omaggio a questo capolavoro nel 120° anniversario dalla morte di Giuseppe Verdi, con due serate che passeranno alla storia come pietra miliare per l’Arena di Verona e il suo pubblico».
Muti è stato in Arena una sola volta 41 anni fa, il 7 agosto 1980, con una rara esecuzione della Messa di Requiem di Verdi, durante una serata dedicata alle vittime della fame e della violenza nel mondo e a pochi giorni dalla strage di Bologna del 2 agosto 1980.
«La direzione del grande Riccardo Muti è una di quelle eccellenze che come Presidente della Fondazione Arena di Verona mi inorgoglisce – sottolinea il Sindaco di Verona Federico Sboarina –. Da quando, tre anni fa, ho chiesto alla Fondazione l’innalzamento della qualità artistica, abbiamo avuto molti grandi artisti e grandi direttori, certo è che portare il Maestro dà un’emozione davvero speciale».

2017-08-06, Arena, Aida (photo Ennevi, Fondazione Arena)2


Maurizio Danzi
18/05/2020 at 18:27
Constato che esistono forme di vita intelligente all’Ente Lirico.
Ma non erano alla canna del gas e la bombola vuota?
Dario
21/05/2020 at 20:13
La bombola vuota si, di idee. Come si fa a dare a Muti un Aida ma solo “in forma di concerto” cioè senza scene e costumi e movime ti:orchestea, Coro fermo, ballo (?) cast immobile cioè una palla immensa!! Ora pero per cprteaia avbisate il Mestro Nuti che gli illustri attesi alle ultimw stagioni estive sono, ahinoi, dipartiti all aldilà. In compenso l asticella qualitativa resta alta con la signora Ricciarelli che dall alto dei suoi “anta” pensa di attrarre ancora i suoi fan. Quindi in Arena abbia come RSA, Nucci, Domingo, Ricciarelli. Vanne gustiamoci la Netrebko
Maurizio Danzi
18/05/2020 at 18:32
https://www.verona-in.it/2020/05/15/per-rilanciare-larena-le-istituzioni-locali-battano-un-colpo/
alessandro nobis
18/05/2020 at 20:42
una bella notizia.