Connect with us

Hi, what are you looking for?

Territorio

Un’indagine sui danni fatti dal virus all’edilizia veronese

L’87% delle imprese locali ha già sentito l’impatto in modo rilevante, il 57% ha dichiarato di non aver ancora fatto analisi, il 47,2% ritiene che l’impatto sarà finanziariamente rilevante.

Lavoro

L’87% delle imprese locali ha già sentito l’impatto in modo rilevante, il 57% ha dichiarato di non aver ancora fatto analisi, il 47,2% ritiene che l’impatto sarà finanziariamente rilevante.

L’edilizia artigiana veronese, composta da edili, posatori e pittori, in provincia di Verona conta 8.758 imprese, che danno lavoro a 15.700 dipendenti. Una realtà duramente colpita dall’emergenza Covid-19. Secondo un sondaggio sulle imprese edili Fattori (Confartigianato Costruzioni Verona), infatti, «l’87% delle imprese locali ha già sentito l’impatto in modo rilevante, il 57% ha dichiarato di non aver ancora fatto analisi e di attendere l’evolversi della situazione, il 47,2% ritiene che l’impatto sarà finanziariamente rilevante, mentre prevedono perdite di oltre il 30% di fatturato due imprese su dieci».

«Non si tratta solo di un’emergenza sanitaria – sottolinea il presidente di Confartigianato Costruzioni Verona Pietro Paolo Fattori –, ma anche di un allarme economico e sociale che deve essere affrontato con azioni pianificate. Ragion per cui bisogna pensare non solo a fronteggiare il momento, ma anche alla fase di ripartenza. Il settore potrà ripartire solo mettendo a disposizione tutte le risorse economiche possibili e pagando professionisti, imprese e fornitori in tempi ridotti».

Sul fronte degli aiuti inseriti nel “Decreto liquidità”, a Verona il 23% degli intervistati ha dichiarato di essersi già attivato con le proprie banche di riferimento, l’11% dichiara di averne bisogno ma di non aver ancora deciso, un altro 11% di imprese attende invece la Fase 2 per decidere se utilizzarli, mentre prevale per il 28% un attendismo rispetto alle proprie valutazioni e un altro 26% di imprese dichiara di non aver problemi finanziari nel breve periodo.

«Nell’uscire da questa crisi – afferma Roberto Iraci Sareri, presidente di Confartigianato Imprese Verona –, non vanno dimenticate quelle che erano e rimangono le priorità di intervento sul patrimonio abitativo delle famiglie e in generale sull’edilizia pubblica, l’efficienza energetica e la sicurezza. Resta per noi in cima all’agenda la necessità di fornire al mercato abitazioni più moderne in termini di sicurezza, efficienza e qualità in relazione anche ai cambiamenti demografici in atto che vedono, nei ‘nuovi anziani’, un mercato in espansione alla ricerca di accessibilità ai servizi e semplicità di utilizzo anche grazie alla domotica».

Advertisement. Scroll to continue reading.
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner-Studio-editoriale-Giorgio-Montolli

Agec Funicolare Castel San Pietro Verona

Advertisement

MEMORY BOOKS

Scarica gratis

COSA SONO I MEMORY BOOKS?
Approfondimenti su tematiche veronesi.
A COSA SERVONO?
Offrono una visione diversa di città.
QUANTO TEMPO PER LEGGERLI?
15 minuti.
PERCHÉ SCARICARLI?
Sono rari.
QUANTO COSTANO?
Nulla.

Advertisement
Advertisement

Altri articoli

Opinioni

Si tratta di andare oltre la fase di primo inserimento nel governo cittadino per realizzare alcuni progetti in linea con un chiaro modello di...

Opinioni

Un territorio di 1,5 milioni di metri quadrati di suolo a Sud-Est di Verona che potrebbe essere destinato all'agricoltura mentre per la logistica e...

Opinioni

Servono investimenti pubblici che riducano la disoccupazione a valori fisiologici ed assunzioni nella sanità, nella scuola e nella pubblica amministrazione, da decenni carenti di...

Opinioni

Il rischio che deve essere evitato è che il cibo, arte, tradizione, patrimonio culturale dell'umanità, possa diventare invece patrimonio tecno-economico di un ristretto numero...