Sono cinque gli incidenti rilevati domenica dalla Polizia locale, il dato più alto delle ultime settimane e dall’inizio del lockdown. A causarli, almeno in due casi, l’abuso di alcol.
La Fase 2 porta anche a Verona ad un aumento degli incidenti stradali. Domenica alle 20.20 in via Scuderlando, il conducente di una Lancia Ypsilon ha perso il controllo del mezzo e si è scontrato con una vettura dei Carabinieri, in quel momento, ferma sul ciglio della strada. Alla guida della Lancia un 32enne di Povegliano che, sottoposto ad alcoltest, è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a 2 grammi di alcol per litro di sangue. Un valore che ha portato al sequestro del veicolo e alla segnalazione all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Sono in corso accertamenti anche sulla patente dell’uomo, per questo è stata coinvolta la Motorizzazione.
Situazione analoga si è verificata, alle 21.30, in via dell’Esperanto. Uno scooterista di 24 anni, alla guida di un Aprilia, a seguito di un’inversione a U è stato urtato da una Ford Focus, proveniente dal lato di via Vigasio. Anche in questo caso lo scooterista è risultato positivo all’alcoltest con valori ben superiori a 2 grammi/litro. In più il giovane era senza patente e lo scooter è risultato non assicurato. Gli agenti intervenuti lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria e posto sotto sequestro lo scooter.

Polizia municipale
Altri due incidenti hanno coinvolto scooteristi nel corso della giornata. Uno si è verificato, alle 11.20, in via dei Montecchi. All’incrocio con via del Pontiere, una Volkswagen Polo ed uno scooter Yamaha Majestic sono entrati in collisione. Sono in corso di accertamento la dinamica del sinistro e le condizioni dello scooterista rimasto ferito.
Il secondo è avvenuto, alle 13, in via Murari Bra, tra una Citroen C3 ed uno scooter SYM Symphony. Dai primi accertamenti, sembra che entrambi stessero percorrendo la via verso il centro quando, all’altezza di via Cattarinetti, l’auto ha tamponato lo scooter. Il conducente, un moldavo di 47 anni, è stato trasportato in condizioni non gravi all’ospedale di Borgo Trento. L’ultimo incidente si è verificato, verso mezzogiorno, in via Turbina.
«Il ritorno degli italiani in strada è stato a dir poco tragico. I controlli sono vistosamente calati e il numero di incidenti è lievitato velocemente. Bisogna tenere alta l’attenzione». Lo dichiara il presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Alberto Pallotti, che, in una nota stampa, ha palesato tutta la sua preoccupazione in relazione al pericolo di omicidio stradale che è tornato tragicamente di attualità.