Incontro a Palazzo Barbieri tra i rappresentanti di Comune, Prefettura, Ulss 9 Scaligera e Diocesi di Verona. Sulle riaperture il consigliere Bertucco sottolinea la necessità di cautela. Aprono altri mercati a chilometro zero.
Venerdì 8 maggio – Intensificare i controlli sui rapidi passaggi di proprietà di attività economiche per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata (ne parliamo a parte, ndr) e aiutare le imprese in questo momento difficile. Questi i temi della discussione in streaming a palazzo Barbieri durante il quale è stato firmato un protocollo tra Comune, Prefettura, Ulss 9 Scaligera e Diocesi di Verona per accogliere le persone positive al Coronavirus e asintomatiche sprovviste di una casa dove rimanere in quarantena. Presenti il sindaco Federico Sboarina, l’assessore ai Servizi sociali Stefano Bertacco, il Prefetto Donato Giovanni Cafagna, il direttore generale dell’ Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi e mons. Cristiano Falchetto della Diocesi di Verona.
Sul tema delle riaperture a Verona torna a ribadire cautela Michele Bertucco di Verona e Sinistra in Comune. Secondo il Consigliere comunale, infatti, «che la situazione veronese sia ancora lontana da una condizione di sicurezza lo dicono i dati su morti e contagi e lo dice la Regione stessa». A sostegno della sua dichiarazione, Bertucco cita «il Protocollo unico per i servizi per i bimbi da zero a sei anni, con cui la giunta regionale ha provato a sperimentare (o meglio, simulare) la possibilità di riaprire nidi e centri per la prima infanzia in forma ludico/ricreativa. La nostra città è indicata tra le ultime, assieme a Belluno, tra tutte le città venete che potrebbero ripartire. Questo in coerenza con le evidenze di una situazione epidemiologica che mostra dati ancora non tranquillizzanti».
Con la Fase 2 ormai avviata, a Verona e provincia riaprono altri mercati a chilometro zero: sabato 9 maggio apre il mercato di Piazza Isolo, lunedì 11 maggio sarà la volta di San Massimo in via Avogadro, martedì 12 maggio in Piazza Cittadella, giovedì 14 maggio a Montorio in Piazza delle Penne nere e ad Avesa il 15 maggio. Gli orari sono dalle 7.30 alle 13. In provincia, hanno già riaperto i mercati a chilometro zero dalle 8 alle 12.30 a Bussolengo il martedì, a Brenzone il giovedì e a Negrar il venerdì. A San Pietro In cariano il mercato aprirà martedì 12 maggio.
«Nei mercati – precisa Franca Castellani, presidente del Consorzio Veronatura che gestisce i mercati di Campagna Amica e Coldiretti – sono adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza degli operatori e dei consumatori con l’invito a non toccare la merce e ingressi contingentati per evitare affollamenti. L’arrivo dei veronesi fra i banchi degli agricoltori è un passo importante verso la normalità con un ritorno a una dieta mediterranea di prodotti freschi da sempre simbolo di salute e lunga vita».

