L’area comprenderà tutte le vie dei quartieri San Zeno, Cittadella, Veronetta, Santo Stefano, Città Antica, nonché la parte di Borgo Trento tra l’ansa dell’Adige a sud e via Farinata e via dei Mille a nord.
Mercoledì 6 maggio – «Un ampliamento della Zona 30 per ridurre la velocità delle auto e accrescere la sicurezza di pedoni, biciclette e monopattini, per sostenere una mobilità alternativa all’auto privata».
Così palazzo Barbieri, sul provvedimento approvato dalla Giunta per l’attuazione di un piano della mobilità post emergenza epidemiologica, illustrato stamane dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore alla Mobilità e traffico Luca Zanotto e normalizzato con l’Ordinanza dirigenziale 382 del 06/05/2020.
L’idea è quella, in vista della graduale riapertura delle attività, di provvedere a nuove modalità di spostamento diverse dall’auto visto che il Comune, a causa di un maggiore utilizzo del mezzo privato dovuto alla minore capienza del trasporto pubblico, stima un forte incremento di criticità del traffico nell’immediato.
A conferma di ciò, i dati rilevati martedì 5 maggio dalla Centrale operativa del Traffico su via Torbido: 12.000 i veicoli in ingresso in città, una cifra che palazzo Barbieri considera «molto alta se si considera che al 10 marzo scorso, con locali e bar ancora aperti, i mezzi registrati erano 13.000».
Da qui il progetto di allargare sulla rete stradale urbana il limite di velocità a 30 chilometri orari per permettere una migliore convivenza tra auto, biciclette, monopattini e pedoni. L’area estesa della Nuova Zona 30 sarà di quasi 5 chilometri per un perimetro di 10 chilometri, e comprenderà tutte le vie dei quartieri San Zeno, Cittadella, Veronetta, Santo Stefano e Città Antica, situati all’interno delle Mura e dei Bastioni, nonché la parte di Borgo Trento compresa tra l’ansa dell’Adige a sud e via Farinata degli Uberti e via dei Mille a nord. Il confine è definito, oltre che da queste vie, proprio dalle Mura e dai Bastioni. Non rientra nella zona 30 viale Nino Bixio.
«La mobilità è destinata inevitabilmente a cambiare – sottolinea il sindaco –. Quindi, per evitare un incremento insostenibile del numero di auto sulle strade, è necessario attivare soluzioni che siano da stimolo ad una diversa mobilità, in particolare in ambito cittadino. Non si tratta dell’unica soluzione che sarà adottata, ma della prima di un più ampio piano d’intervento per rivedere e migliorare l’attuale mobilità».
Per garantire un più ampio utilizzo di mezzi alternativi di trasporto e un più sicuro spostamento dei pedoni – spiega l’assessore Zanotto – l’Amministrazione è impegnata a ridurre i limiti di velocità e a migliorare la segnaletica. I dati mettono chiaramente in luce un flusso di traffico già in forte aumento che, con interventi immediati, dobbiamo evitare arrivi al collasso. In ambito urbano, vanno sostenute tutte le soluzioni possibili per garantire una mobilità attiva, con forme alternative di spostamento. Ampliare le Zone 30 significa garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada».

Zona 30 a Verona (06/05/2020)