Le donne si acconciano in qualche modo, gli uomini un po’ meno. Ancora non se ne parla, ma tra poco anche a Verona scoppierà l’emergenza barba e capelli. Già il Presidente Mattarella ha dovuto aggiustarsi il ciuffo riottoso durante l’ultimo fuorionda, e il Sindaco Sboarina ormai è tutto frangetta e mascherina. Prima o poi, però, toccherà anche a noi, meno presidenziali e meno sindacali, guardarci desolatamente allo specchio e pensare che sì, è giunto il momento di fare qualcosa. Già, ma cosa?

Romesh Ethige Silva, lavora a Veronetta
Per le sopracciglia c’è la macchinetta, e anche per la barba. Con i capelli è più difficile. Non si vedono ancora per strada gli esiti di esperimenti miseramente falliti ma è solo perché sono chiusi in casa. Si rimanda all’ultimo momento, anche se il calendario parla chiaro: niente tonsor all’orizzonte prima della fine dell’emergenza coronavirus. Siamo così andati a spulciare cosa suggerisce internet a riguardo, l’unica risorsa possibile in questo tempo di chiusura forzata dei negozi.
Scartata l’ipotesi di ricorrere alla compagna – non sempre affidabile per mansioni di questo tipo – non resta che chiedere a Google. Domanda al motore: “Come tagliarsi i capelli da soli in casa?”. Ecco comparire in primo piano un video di tale Francesco Gianinelli, 60.273 visualizzazioni, che spiega: «Bagnarsi i capelli e poi andare di macchinetta, con distanziatore al massimo», evidentemente per evitare un taglio troppo skin. La parte più difficile? La nuca, ma due specchi, uno fronte l’altro, possono fare miracoli moltiplicando all’infinito il lato B del vostro cranio.
Ci sono attrezzi più specifici. Dei tagliacapelli elettrici, simili ai tagliabarba, che consentono una rasatura dai 0,5 ai 45 mm. Si può quindi procedere per gradi, tenendo a bada l’ansia per possibili ma rimediabili errori. Sono i cosiddetti trimmer di cui ignoravamo quasi l’esistenza avendo come unico riferimento il Salone del quartiere (e chissà perché l’accrescitivo Salone, visto che spesso si tratta di piccole botteghe). Tutte le istruzioni su YouTube alla pagina Quale sciegliere, dove trovate un video promozionale di tutto il necessarie per barba e capelli, con ben 221.864 visualizzazioni.

Jason Momoa (Getty Images)
In rete si trovano anche i professionisti del fai da te. Che siamo di fronte a degli esperti si capisce dall’elenco del materiale da reperire prima di cimentarsi nell’impresa. Da far invidia a un professionista vero: forbici, pettine, rasoio a mano libera, trimmer per capelli, mantella di protezione, un pettine, un pennello per pulire il collo e la fronte, del gel per rasature e tanto altro ancora. Manca solo il lanciafiamme. Si inizia con un consiglio: «Partite dai ritocchi: retro del collo, basette, giro delle orecchie. Lo scopo? Togliere innanzitutto tutti i peli superflui». Poi si va sul difficile utilizzando tutto l’armamentario.
Wiki How liscia il… pelo alla vanità maschile e fa considerazioni pecuniarie: «Per un uomo è importante avere un bel taglio di capelli. È possibile, tuttavia, avere un bel taglio e allo stesso tempo risparmiare» eliminando il barbiere. Partono bene, vediamo un po’…, sono 13 passaggi: «Dividere i capelli in sezioni, pettinarli e sollevarli con le dita, tagliare, ….». Poi il sito mette le mani avanti e precisa: «Le prime volte che ti tagli i capelli da solo, non tagliarli molto più corti del solito. Ti puoi aspettare qualche errore fino a che non diventi più abile».
Sullo stesso tasto della prudenza pigia anche Milano Today, con un consiglio che però è rivolto al pubblico femminile: «Non accorciare troppo. Per tagliare di più c’è sempre tempo». Facile passare da un taglio lungo o normale a un taglio corto, più difficile da un taglio rado e ormai ribelle… al nulla. Quindi chi è carente di capelli ha una sola cartuccia da sparare e, se è vero che chi sbaglia impara, l’esito da apprendista per gli uomini appare quanto mai scontato, difficilmente passabile per un vezzo sbarazzino.
Cosmopolitan consiglia di chiedere aiuto alle compagne e spiega come fare per tagliare i capelli ad un uomo (come dicevo all’inizio, bisogna fidarsi). «Dopo aver letto questi consigli – scrive la rivista statunitense – sarai in grado di sistemare anche i tagli di capelli a tuo papà, fratello o al tuo fidanzato, che dopo 3 settimane di quarantena, tra barba e capelli incolti, si è trasformato in Jason Momoa». Il primo consiglio che il sito dà alle donne è certamente utilissimo ai maschi: «Se prendi in mano un rasoio per la prima volta non lasciarti prendere la mano». Cambio pagina.
Ecco forse il sito più realistico, che coniuga attendibilità dei risultati e semplicità della tecnica. Quotidiano.net presenta l’alternativa “forbice o trimmer“. Più difficile con le forbici, ma alla portata di tutti con un po’ di esercizio. Il successo dell’operazione sta nei “preliminari” con la partner per fissare il limite oltre al quale lei non può dare sfogo alla sua vena creativa. Con il trimmer, e le istruzioni per l’uso, un risultato accettabile pare veramente alla portata di tutti. Cercate in rete dove c’è molta “letteratura” a riguardo e dove potrete trovare soluzioni che rispondano alle vostre esigenze. Ed ecco i consigli per gli acquisti, alcuni prodotti che ho trovato nel tentativo di risolvere il mio problema: trimmer Panasonic e trimmer Philips.
Giorgio Montolli
Lo sapevate che:
Il più famoso barbiere della storia, forse mai esistito, è Figaro, personaggio principale dell’opera lirica Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e delle Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart. Dopo il successo di queste opere il termine figaro è diventato un modo scherzoso per indicare questa professione.
Il tonsor nell’antica Roma svolgeva le funzioni sia di barbiere, per il taglio della barba, che di parrucchiere per le acconciature dei capelli.

È diventato giornalista nel 1988 dopo aver lavorato come operatore in una comunità terapeutica del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Corrispondente da Negrar del giornale l'Arena, nel 1984 viene assunto a Verona Fedele come redattore. Nel 1997, dopo un periodo di formazione in editoria elettronica alla Scuola grafica salesiana, inizia l'attività in proprio con uno Studio editoriale. Nel 2003 dà vita al giornale Verona In e nel 2017 al magazine Opera Arena Magazine. Dal 2008 conduce il corso "Come si fa un giornale" in alcuni istituti della Scuola media superiore di Verona. giorgio.montolli@inwind.it

Maurizio Danzi
01/04/2020 at 11:00
Interessante articolo di costume .
E’ un problema che mi tocca in parte si e in parte no .
Dipende come riesco a gestire la chioma rimanente.
Se la clausura prosegue temo dovrò ripiegare sul vecchio taglio alla moda di Bruce Willis