Spesa distribuita a domicilio, mascherine in tutte le case, controlli per impedire il diffondersi del Coronavirus e sanificazione delle strade. Sindaco e vescovo invocano il patrono San Zeno.
Già attivo in Borgo Venezia, Veronetta e San Massimo, il servizio Bottega Amica, nato per distribuire a domicilio la spesa durante l’emergenza Coronavirus, sarà disponibile in tutta la città. A breve il servizio sarà attivato anche a San Michele e Borgo Roma. Basta telefonare al numero 351.5540210, il martedì e il venerdì dalle 10 alle 12, e ordinare la propria busta della spesa al costo fisso di 20 euro. La busta conterrò generi alimentari di base, come frutta e verdura fresca, ma anche pane e latte, altri prodotti invece sono a scelta. I volontari della Pro Loco ricevono gli ordini e gestiscono le consegne, effettuate dall’associazione Anioc. Per i venditori di generi alimentari che volessero aderire all’iniziativa basta scrivere una mail agli indirizzi nicolo.zavarise@comune.verona.it o veronaproloco@gmail.com. Sul sito del Comune verranno a breve pubblicate le locandine con tutte le informazioni necessarie, anche sui prodotti disponibili.

Posto di blocco, Verona
Mascherine. Prosegue la distribuzione delle mascherine con recapito nella cassetta postale delle abitazioni. L’attività di consegna si concluderà la prossima settimana. Sono impegnati nella distribuzione i volontari di Protezione civile, Croce Rossa ed Esercito. «Le mascherine che stiamo consegnando – spiega il Sindaco Federico Sboarina – non rientrano tra i dispositivi sanitari ma rappresentano comunque un valido presidio, soprattutto a tutela personale per chi deve uscire di casa. In più, questo tipo di mascherine, che non sono lavabili, garantisce efficienza per circa 10 ore e quindi hanno il vantaggio di poter essere utilizzate più volte».
Controlli e pulizia strade. Venerdì 27 marzo gli agenti hanno controllato 139 esercizi commerciali e 651 persone, sanzionandone 15. Sabato 28 marzo i controlli hanno riguardato 114 negozi e 206 persone, di cui 1 sanzionata. Tutte le strade della città, in cui possono transitare le autobotti di Amia, saranno pulite in più occasioni, così come i cassonetti e le aree che li ospitano. Le 4 squadre dedicate continueranno nella loro attività e, dopo aver concluso il percorso assegnato, ricominceranno dall’inizio i propri interventi.

Giuseppe Zenti, Federico Sboarina
La mattina di sabato 28 marzo, il sindaco Federico Sboarina con un’invocazione e il vescovo Giuseppe Zenti con una preghiera hanno chiesto la protezione di San Zeno, patrono di Verona, nella cripta della basilica che ne custodisce le spoglie.
Lunedì 30 marzo, alle 11.30, con una cerimonia simbolica davanti all’ospedale di Borgo Roma, si svolgerà il grande abbraccio della città ai medici, agli infermieri e al personale sanitario impegnati per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Saranno presenti il sindaco Federico Sboarina, il prefetto Donato Cafagna, il rettore Pier Francesco Nocini, il direttore dell’Azienda ospedaliera Francesco Cobello, il direttore dell’Ulss 9 Pietro Giradi, il comandante della Polizia municpale Luigi Altamura. Un’espressione di vicinanza e un messaggio di incoraggiamento portato dal suono delle sirene e dall’applauso delle Istituzioni riunite all’esterno per sostenere chi lavora da giorni incessantemente. L’iniziativa, proposta dal sindaco Sboarina e condivisa dai primi cittadini veronesi, sarà replicata in tutta la provincia davanti a strutture ospedaliere, case di riposo e ambulatori dei medici di base. I mezzi della Polizia locale saranno anche davanti all’ospedale di Borgo Trento e all’ospedale di Marzana.

