Tutto nella norma sul fronte generi alimentari, traffico al minimo storico, nessuna retta per gli asili e posti auto gratuiti per il personale medico.
Giovedì 26 marzo il sindaco Federico Sboarina ha contattato i presidenti delle associazioni di categoria del Commercio, per verificare l’esistenza di eventuali difficoltà negli approvvigionamenti di generi alimentari.
Secondo palazzo Barbieri, dal confronto «è emerso che non esistono problemi, né nella filiera dei rifornimenti, né per la mancanza di specifici prodotti. Gli operatori del settore segnalano piuttosto alcune nuove modalità di acquisto da parte dei clienti. In questi giorni, infatti, molte persone, che sono in casa, hanno comprato quantità molto maggiori rispetto al solito di prodotti, tra cui farina e lievito, causando alcune momentanee indisponibilità».
L’altro fattore che ha influito sui comportamenti di acquisto, secondo il Comune, sarebbe il divieto di spostamento tra comuni, introdotto dall’ultimo decreto. Il timore di possibili multe, infatti, «ha cambiato le abitudini dei clienti che hanno optato per fare la spesa in un supermercato all’interno del proprio territorio comunale. Una scelta che, probabilmente, ha concentrato molti acquirenti in alcuni punti vendita e meno in altri, che magari hanno quindi gli scaffali più pieni».
Su tutto il territorio, inoltre, proseguono i controlli delle Forze dell’Ordine. Solo ieri sono stati fermati 329 soggetti, dei quali solo 4 denunciati, ben 325 erano invece in regola e hanno dimostrato di essere fuori per necessità, lavoro o salute. Sono state 141 le attività commerciali ispezionate, nessuna irregolarità emersa.
Nella giornata di ieri, mercoledì 25 marzo, si è inoltre registrato il minimo storico di auto in entrata in città, che ammonterebbe a solo 4.636 vetture. Anche i dati di lunedì 23 marzo e martedì 24 marzo, con rispettivi 4.800 e 4.894 mezzi sulle strade, registrano una forte diminuzione.
Sempre nella giornata del 25 marzo, inoltre, il sindaco Sboarina ha condiviso con tutti i sindaci della provincia la criticità segnalata dalla presidente di Federfarma Elena Vecchioni, secondo cui «gli stessi farmacisti hanno difficoltà nel reperire mascherine da utilizzare nel lavoro quotidiano».
Tutti i sindaci, pertanto, si sono resi disponibili a donare dispositivi sanitari per chi lavora nelle 250 farmacie di città e provincia. La consegna, che avverrà nei prossimi giorni, permetterà di mettere in sicurezza i farmacisti e far fronte nell’immediato all’attuale difficoltà di approvvigionamento di mascherine.
Per quanto riguarda i bollettini relativi al mese di marzo 2020 per le rette dei nidi comunali, palazzo Barbieri sottolinea che «non verranno emessi, pertanto le famiglie interessate non dovranno provvedere al pagamento. Anche le famiglie con figli nelle scuole dell’infanzia comunali e nelle primarie e secondarie statali non dovranno pagare la retta relativa al costo della mensa di marzo, vista la chiusura delle scuole decisa dal Governo per fronteggiare l’emergenza da Covid-19».
Se per i nidi, dove la retta viene pagata mensilmente, questo mese non verrà emesso il bollettino, per le altre scuole, l’amministrazione provvederà a rimborsare l’importo già pagato dalle famiglie.
Da giovedì 25 marzo, ha dichiarato inoltre il Comune, il parcheggio multipiano De Lellis, adiacente all’ospedale di Borgo Trento, «mette a disposizione 50 posti auto gratuiti per il personale medico e sanitario che si trova in prima linea nell’affrontare l’emergenza legata al Coronavirus. Saba Italia, l’azienda che gestisce il park cittadino, ha infatti accolto la sollecitazione dell’assessore al Traffico, a cui l’Azienda ospedaliera aveva segnalato la necessità. Una soluzione che permette di gestire nel migliore dei modi anche la turnazione di medici e infermieri, a due passi dalla struttura ospedaliera».

