Il sindaco Sboarina: «Restate a casa». Nel mentre comincia la sanificazione straordinaria delle strade e i controlli delle Forze dell’ordine.
«C’è ancora troppa gente in giro, per questo stiamo mandando i nostri agenti a controllare e spiegare l’emergenza a chi è ancora fuori in strada, per far capire alle persone che non devono uscire se non per motivi di necessità, salute o lavoro». Così il sindaco di Verona Federico Sboarina venerdì 13 marzo in merito alla chiusura totale per l’epidemia da Covid-19.
Oltre al consiglio di non uscire, il sindaco Sboarina sottolinea che «la salute pubblica è in questo momento la priorità e se necessario siamo pronti a rafforzare le misure». Da oggi, dopo l’emanazione del nuovo decreto ministeriale, bar e ristoranti, parrucchieri e negozi sono chiusi. Restano aperti solo supermercati, farmacie, parafarmacie e gli uffici comunali.
Per disincentivare ogni uscita da casa non necessaria, inoltre, il sindaco ha firmato un’ordinanza con effetto immediato che prevede, fino al 25 marzo, la sosta libera sugli stalli blu per le automobili. Sospeso quindi, con effetto immediato, il pagamento del ticket per la sosta in tutta la città: zona verde del centro storico, San Zeno, Veronetta, Cittadella, Borgo Trento, Pindemonte e quartiere Catena. Sospese anche le limitazioni di tempo e orario nelle zone dove era necessario esporre il disco orario.
Inoltre, tutte le scadenze dei contrassegni di circolazione per il transito e la sosta all’interno della Ztl, così come quelle dei pass invalidi, sono prorogate di 60 giorni.
Per contenere l’epidemia, palazzo Barbieri ha iniziato anche la sanificazione straordinaria delle strade: ad operare sono due camion autobotte dell’Amia e tre mezzi dotati di sistemi di pulizia con prodotti igienizzanti. A rotazione, la mattina e il pomeriggio, in tutte le Circoscrizioni e in particolare nei pressi dei cassonetti, il personale effettuerà gli interventi di lavaggio esterno dei contenitori per i rifiuti e dell’area limitrofa. I primi interventi riguarderanno la 5ª e 3ª Circoscrizione per la pulizia delle strade e la 1ª, 2ª e 4ª Circoscrizione per la sanificazione delle postazioni dei cassonetti.
Anche le Forze dell’ordine, nel mentre, pattugliano strade e piazze, fermando anche quanti girano a piedi. Dal pomeriggio, inoltre, del 13 marzo tre pattuglie della Polizia locale munite di megafono inviteranno i cittadini a tornare nelle abitazioni. Secondo i dati forniti da palazzo Barbieri, nella giornata di giovedì 12 marzo sono state fermate 171 persone e 63 gli esercizi commerciali controllati.
Tra questi, un negozio in via Gaspare del Carretto, nel quartiere Golosine, che la Polizia locale ha posto sotto sequestro perché, secondo il Comune, «non stava rispettando le regole del decreto». Gli agenti avrebbero infatti trovato 11 avventori che consumavano alcolici in spazi ristretti.

