Numero verde ULSS9 per i veronesi 800 936666. Numero verde regionale 800 462340. Per informazioni su infezioni da Coronavirus in caso di dubbi o sospetti chiama il 1500. In caso di sintomi non andare in ospedale ma chiama il 118.
Pubblichiamo il Decreto 8 marzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con le misure preventive in vigore per il contenimento della diffusione del virus. Resta confermata la sospensione delle lezioni scolastiche fino al 15 marzo, mentre le altre misure sono in vigore fino al 3 aprile 2020.
Le novità rispetto ai precedenti Decreti riguardano le misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale: sono sospese le attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione; è sospesa l’apertura dei Musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Confermati invece alcuni provvedimenti: sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
In tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano. Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolti all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus nella regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, sono adottate le seguenti misure:
evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero spostamenti per motivi di salute. Consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.