I due tratti dell’opera, poco più di 2 chilometri, prevedono un percorso bidirezionale. Una parte convivrà anche con due corsie per le autovetture e la preferenziale per il filobus.
Lunedì 2 marzo a palazzo Barbieri è stato presentato il lavoro per la realizzazione di una pista ciclabile che collegherà il parcheggio di Porta Palio a Castelvecchio.
«Poco più di 2 chilometri di tragitto – ha dichiarato il Comune –, ma con una valenza strategica per questa zona della città, molto trafficata sia dai mezzi privati che da quelli pubblici che, fino ad oggi, non offriva un’alternativa sicure per gli spostamenti in bici. Consegnati ufficialmente oggi alla ditta esecutrice, i lavori saranno terminati entro il mese di agosto, in tempo per far godere a veronesi e turisti la città in bici nel periodo estivo».
L’opera può essere schematizza in due tratti. Il primo tra Porta Palio e via Scalzi, il secondo tra via Scalzi e Castelvecchio. Nel primo tratto il percorso bidirezionale prevede la messa in sicurezza dell’attraversamento su Circonvallazione Oriani, e prosegue sfruttando l’ampio marciapiede esistente di fronte all’ospedale militare.
Più complesso invece l’intervento dagli Scalzi in giù, verso Castelvecchio, anche perché su questo tratto è previsto il passaggio del filobus. Per garantire contemporaneamente la presenza delle due corsie di marcia delle autovetture, una corsia preferenziale per il filobus in direzione centro e una per la ciclabile bidirezionale, si dovranno modificare alcuni tratti di marciapiede tra vicolo Valle e Castelvecchio, che saranno ristretti ma, secondo palazzo Barbieri, «resteranno ugualmente funzionali per i pedoni».
La nuova geografia che si presenterà sarà dunque la seguente: marciapiede, pista ciclabile, stalli blu per la sosta, corsia per il filobus e corsie per le auto. A differenza del primo tratto di pista, che viene realizzato sfruttando l’ampio marciapiede, il secondo trova spazio invece sul sedime stradale e sarà protetto con appositi paletti.
«Questo intervento – ha concluso il Comune –, sarà anche l’occasione per riorganizzare l’incrocio semaforico di via Scalzi, inserendo un attraversamento pedonale ora assente».

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