All’ArsLab dell’Arsenale gli assessori Segala e Zanotto, hanno assistito alla presentazione degli elaborati. Uno viene dal Politecnico di Milano e gli altri tre da studi privati.
«La zona tra Ponte Pietra e il Teatro Romano potrebbe presto cambiare volto, aumentando ancora di più la propria vocazione turistica e diventando punto strategico per i siti culturali che vi gravitano intorno». A dichiararlo è palazzo Barbieri dopo la presentazione all’ArsLab, giovedì 20 gennaio, di quattro progetti di cui uno elaborato dal Politecnico di Milano e tre da studi privati di architetti e ingegneri.
Obiettivo dei progetti è quello di trasformare un punto nevralgico del turismo locale, in un sito dove si recupera «il legame con l’elemento fluviale e – ha sottolineato il Comune –, nel contempo, si valorizza la parte storica della cinta magistrale sul fiume. Con notevoli vantaggi per la viabilità della zona, oggi sofferente soprattutto a causa del passaggio pedonale tra Ponte Pietra e Santo Stefano».
Il primo progetto, del laboratorio di Progettazione 3-Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, prevede la riqualificazione della sponda sinistra dell’Adige nel tratto da Ponte Pietra al Porto della Giarina, con una successione di interventi sul fiume e sulla piazza adiacente al Teatro Romano. Sul fiume sarà presente una passerella lunga 4 metri mentre sulla piazza adiacente al Teatro Romano ci sarà una piazza per i pedoni.
Il secondo, Progetto Duomo Consulting, prevede la realizzazione di un sottopasso sotto la strada sul lato destro e sinistro di Ponte Pietra per consentire l’accesso pedonale al Teatro Romano ed alla funicolare con l’eliminazione del semaforo esistente su Rigaste Redentore. Prevista anche una passerella sospesa in vetro e acciaio.
Il terzo, Progetto Studio Tecnico, propone un collegamento pedonale tra Lungadige re Teodorico e Lungadige Donatelli, con una passerella larga 4 metri con ampliamento dell’area centrale attrezzata con panchine come piazzola di sosta, pavimento in legno, parti strutturali in acciaio poggianti su due speroni centrali in pietra. L’arrivo su Lungadige Donatelli è in corrispondenza dell’ultima scala in via Sottoriva.
L’ultimo, Progetto Cocai, propone, con un lavoro in superficie, di ampliare la zona per i pedoni e di una piattaforma in continuità che arriva alla biglietteria del Teatro Romano.
Insieme ai progettisti, erano presenti gli assessori alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala e alla Viabilità Luca Zanotto, concordi nel sottolineare il fermento sui temi legati alla riqualificazione di luoghi strategici della città. Ora si tratta di esaminare nel dettaglio le varie proposte, «con un percorso partecipativo in cui sarà nuovamente coinvolta la cittadinanza».


Cristina Stevanoni
21/02/2020 at 10:52
Oh, che belle, le pazzarielle!