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Sequestrati a Verona dalla Guardia di Finanza 10 chili di cocaina

Arrestato un uomo di nazionalità albanese residente in Germania. Nel doppiofondo di un’automobile i cani antidroga hanno trovato innumerevoli panetti di polvere bianca.

I panetti di cocaina scovati dalla Guardia di Finanza.

Arrestato un uomo di nazionalità albanese residente in Germania. Nel doppiofondo di un’automobile i cani antidroga hanno trovato innumerevoli panetti di polvere bianca.

Mercoledì 12 febbraio la Guardia di finanza di Verona, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, ha arrestato un 32enne albanese incensurato, residente in Germania, per traffico e detenzione di droga.

I finanzieri hanno sequestrato oltre 10 chilogrammi di cocaina purissima, confezionati in nove panetti di oltre un chilogrammo ciascuno.

L’uomo è stato fermato nei pressi dell’area di servizio Adige Ovest (autostrada A22, Brentino Belluno). All’atto del fermo, secondo i militari, l’uomo avrebbe «manifestato segni di nervosismo e insofferenza, affermando di essere in viaggio per trascorrere una settimana di vacanza in Albania.

La stranezza di non aver al seguito un bagaglio adeguato e lo stato di agitazione palesato al momento del controllo, hanno insospettito le Fiamme Gialle, che hanno ispezionato l’autovettura richiedendo l’ausilio dell’unità cinofila antidroga della Guardia di finanza di Villafranca di Verona.

Il fiuto di un cane antidroga, che ha grattato insistentemente in prossimità del vano passeggeri posteriore, ha indotto i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Verona a procedere a un più meticoloso controllo del mezzo, nel corso del quale i militari hanno scoperto, abilmente occultati all’interno dell’intercapedine laterale del vano posteriore, cinque panetti risultati essere di cocaina; altre quattro analoghe confezioni di droga erano state poi nascoste all’interno dell’intercapedine del lato opposto.

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Il trafficante è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Verona per il reato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, ove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria scaligera.

«Si stima che la sostanza stupefacente – hanno dichiarato i finanzieri –, laddove fosse arrivata sul mercato del consumo, avrebbe potuto fruttare, in considerazione del suo grado di purezza, non meno di 2 milioni di euro. È stata inoltre sequestrata l’autovettura ove era occultata la sostanza stupefacente».

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