TEATRO CAMPLOY. Per L’Altro Teatro insieme sulla scena un danzatore e un cantastorie: l’incontro tra due mondi e due visioni per un singolare viaggio nel gesto.
Venerdì 7 febbraio 2020, alle 20:45, al Teatro Camploy, Nudità di e con Virgilio Sieni e Mimmo Cuticchio, il primo appuntamento con la danza contemporanea. Prosegue con questo spettacolo la nuova edizione de L’Altro Teatro, la rassegna del Comune di Verona – Assessorato alla Cultura, realizzata assieme al Circuito Multidisciplinare Arteven, dedicata ai linguaggi e ai temi del contemporaneo.
Lo spettacolo Nudità è l’incontro tra due mondi e due visioni. In scena insieme, il cantastorie Mimmo Cuticchio e il danzatore Virgilio Sieni instaurano forme di relazione tra corpo e pupo, ascolto e tattilità. Il corpo del danzatore e della marionetta sono messi in dialogo in un incontro su elementi fondamentali dello stare al mondo: camminare, sedersi, cadere, voltarsi, toccare.
La relazione tra danza e Opera dei Pupi rappresenta un elemento inedito e un primo modello che guarda alla trasfigurazione dell’uomo e alla natura del gesto. Corpo e marionetta, trasmissione e tattilità, corpo articolare e gravità, sono gli elementi di questo viaggio nel gesto: una rappresentazione di come l’umano affiori in ogni fragilità del corpo e del pupo messi in relazione tra loro.
Virgilio Sieni, danzatore e coreografo riconosciuto a livello internazionale, profondo conoscitore della danza e delle sue massime espressioni, studia e si forma costantemente in tutto il mondo, abbracciando oriente ed occidente in ricerche che comprendono anche le arti visive, l’architettura e le arti marziali. I riconoscimenti per la sua visione e capacità artistica lo portano a dirigere la Biennale di Venezia per la sezione danza, ad essere nominato Chevalier de l’ordres de arts et le lettres dal Ministro della Cultura francese, a lavorare nelle massime istituzioni internazionali di teatro, musica e fondazioni. Ma al di là dei titoli e dei riconoscimenti, il suo impegno si traduce nel notevole lavoro della danza come strumento di conoscenza di sé, dell’altro, del territorio e del tessuto sociale e culturale. Il gesto è la filosofia del mondo incantato di Virgilio Sieni e nelle energie che tengono assieme un corpo vi ritrova l’etica, oltre l’estetica, in una forma di ascolto sottile. «Tutto il mondo dell’umanità – dice Sieni – ruota e si costruisce attorno e attraverso il gesto. Ed è il corpo che crea il gesto, il corpo che attraverso il gesto comunica con altri corpi. Il teatro talvolta diventa il tempio del gesto e quindi del corpo».
La danza, nel suo corpo e in quello dei ballerini che dirige, professionisti o amatori, è movimento di apertura ed esplorazione che si traduce nell’incontro, punto focale non solo della sua arte, ma della vita stessa. «L’incontro è un pneuma che si espande nell’universo – dice l’artista -. La forma dell’incontro crea nuove vie di comunicazione dove il tempo, la distanza, gli spazi si riducono in altro». Da questa tensione artistica nasce la collaborazione di Sieni con Mimmo Cuticchio, maestro cantastorie tra i più grandi esponenti del Teatro dei Pupi riconosciuto dall’Unesco come un capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità.
Il centro dell’indagine è la marionetta messa a nudo, la sua ossatura in legno e metallo che pone l’attenzione sul movimento, sulla fragilità del gesto e il modo di sospenderlo. La marionetta permette di confrontarsi con tutto ciò che emerge e va oltre la nostra quotidianità e abitudine, rappresentando una nuova espressività, un nuovo modo di comporre e associare le articolazioni del corpo, un nuovo modo di stare in equilibrio e in gravità. Le storie qui narrate cercano, nei meandri dell’incontro tra i due uomini, il gioco della trasmissione che “sbriciola” la loro maestria.
A.M.
Biglietti dello spettacolo in vendita al Box Office – Tel. 045 8011154, www.boxofficelive.it.
La biglietteria del Teatro Camploy aprirà la sera dello spettacolo alle ore 20.