Il documento emanato dal Prefetto Cafagna evidenzia «Una articolata rete di interessi economici, non solo nel territorio di Verona ma anche in altre province del nord e centro Italia».
Dopo il provvedimento interdittivo antimafia emanato dal Prefetto Donato Cafagna lo scorso 19 dicembre, segnalato da questo giornale, all’azienda Toro Bravo S.r.l., giovedì 30 gennaio è stato emanato un ulteriore provvedimento alla società Riviera S.r.l. e alla società Holding S.A. s.a.s.
«I provvedimenti giungono a conclusione di un’approfondita attività informativa condotta dalle forze di polizia – si legge nel documento della Prefettura –, coordinata in seno al Tavolo di supporto integrato, che ha evidenziato una articolata rete di interessi economici, non solo nel territorio di Verona, ma anche in altre province del nord e centro Italia, in capo ad un soggetto già coinvolto in diversi procedimenti penali. Il modus operandi del gruppo è apparso orientato ad acquisire disponibilità economiche provenienti da attività illegali gestite da personaggi collegati alla criminalità organizzata».