L’evento del 20 e 21 gennaio a Verona fa parte delle iniziative per celebrare i 700 anni dalla morte del Poeta e approfondirà aspetti della Questio de aqua et terra. Coinvolte prestigiose istituzioni internazionali.
Il 20 e il 21 gennaio si svolgerà a Verona un convegno internazionale di due giorni per approfondire aspetti del testo e del contesto storico-culturale nel quale prese forma la Questio de aqua et terra di Dante Aligheri. Il convegno prenderà il via lunedì 20, alle 15, nel Salone Arcidiacono Pacifico della Biblioteca Capitolare di Verona, per proseguire il giorno successivo, dalle 9, nella sala conferenze della chiesa di San Fermo Maggiore. La Questio è l’unica opera organica di Dante che esibisca una datazione topica: Verona, chiesa di Sant’Elena, 20 gennaio 1320. Nel testo Dante affronta il tema dell’emersione delle terre rispetto alla sfera dell’acqua che secondo la fisica aristotelica diffusa all’epoca del poeta, doveva in linea teorica ricoprirle interamente.
L’evento è organizzato dall’Università di Verona in collaborazione con University of Notre Dame, Scuola Normale Superiore di Pisa, Katholieke Universiteit Leuven nell’ambito del Protocollo d’intesa per celebrare i 700 anni della morte del Poeta (2021), con iniziative promosse dal Comune di Verona e un intervento diretto della Biblioteca Capitolare di Verona e del Museo diocesano d’arte di San Fermo Maggiore.
L’iniziativa è stata presentata lunedì 13 gennaio in Sala Arazzi di Palazzo Barbieri da Arnaldo Soldani, direttore del dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona, Tiziana Franco, docente di Storia dell’arte medioevale, Francesca Briani, assessore comunale alla Cultura, Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici di Verona e Roberto Mazzei, direttore dell’Archivio di Stato di Verona.

Alessandro Anderloni dice Dante
La mattina del 20 gennaio alle 11, nella chiesa di Sant’Elena, con ingresso da piazza Duomo, il regista e attore Alessandro Anderloni guiderà la lettura integrale della Questio in traduzione italiana insieme ad alcune studentesse e studenti dell’ateneo scaligero e delle scuole secondarie di Verona.
Il prossimo 27 maggio l’ateneo veronese ospiterà due relatori di eccezione: il filosofo Massimo Cacciari e il professor Lino Pertile dell’Università di Harvard. Dal 17 al 22 maggio del 2021 è previsto un grande convegno internazionale di una settimana dedicato alla figura e all’opera di Dante Con altra voce omai, con altro vello, Dante fra antico e moderno, cui parteciperanno tutti i maggiori studiosi del mondo. Il comitato scientifico è di eccezionale rilievo e annovera i nomi delle più prestigiose istituzioni accademiche internazionali: l’University of Notre Dame, la Columbia University, la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Katholieke Universiteit Leuven, solo per citarne alcuni.
L’ingresso alla chiesa di Sant’Elena per assistere alla lettura della Questio è riservato ai partecipanti al convegno e agli studenti dell’università di Verona. Sono previsti alcuni posti per il pubblico prenotabili scrivendo all’indirizzo dell’associazione Le Falìe, partner organizzativo dell’iniziativa.

