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Editoriale

Cari lettori, ecco perché il giornale Opera Arena Magazine chiude

Per il rilancio dell’Opera si insiste con l’idea di un festival della lirica che coinvolga la città di Verona, ma come sia possibile senza la partecipazione dei veronesi, che come noi si sono messi in gioco, rimane un mistero

Opera Arena Magazine, il giornale online nato nel 2017 per far conoscere l’Opera all’Arena di Verona, a partire dal 2020 non sarà più aggiornato, avviandosi così verso la chiusura se non arriverà una manifestazione di interesse da parte dei soggetti che dovrebbero sentirsi maggiormente coinvolti nel tener viva una realtà editoriale davvero unica. Quanto pubblicato fino ad ora – ricerche, recensioni, articoli di costume, interviste, fotografie, filmati – non sarà più a disposizione dei lettori a partire dal 30 gennaio 2021.

Pubblicato in italiano e in inglese per valorizzare un ricchissimo patrimonio culturale sommerso e per colmare un incredibile vuoto di informazione (non esisteva un giornale sull’Opera a Verona), il magazine da me fondato nel 2017 e ispirato da una tesi di laurea ha svolto per 3 anni un compito entusiasmante, vedendo crescere nella giovane e preparata redazione lo stupore e il rammarico per quanto emerso fra la polvere degli archivi: documenti di inestimabile valore destinati all’oblio.

L’Arena nasconde tesori dimenticati e non solo per quanto riguarda la lirica. L’anfiteatro veronese è stato visitato e celebrato da personaggi di fama mondiale di tutti le arti, al suo interno si sono svolti eventi che hanno fatto la storia dell’Europa ed è stato il set di film che appartengono alla storia del cinema. Tutti elementi su cui far leva, avendo le capacità, per un rilancio mondiale senza timore di paragoni. Un teatro così, con le sue inestimabili perle, c’è solo a Verona.

Eppure, ciò che a noi giornalisti è apparso unico e raro, suscitando ammirazione e commozione, non è riuscito a coinvolgere soggetti potenzialmente in grado di raggiungere mete più ambiziose, e in realtà non così distanti. Neppure quando, con molta umiltà, si è prospettata l’intenzione di cedere il giornale, purché continuasse nel suo ruolo di valorizzare quanto di più bello la città scaligera ha espresso nel tempo.

Per il rilancio dell’Opera si insiste con l’idea di un festival della lirica che coinvolga la città di Verona, ma come sia possibile senza la partecipazione dei veronesi, che come noi si sono messi in gioco, rimane un mistero. La valorizzazione e l’espressione della cultura non è solo questione di marketing, ci sono risorse che il mercato è potenzialmente in grado di sterilizzare e il fallimento di questo giornale offre a riguardo parecchi spunti di riflessione.

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Giorgio Montolli
Editore di Opera Arena Magazine

Si ringrazia AMT Verona, unico sponsor dell’iniziativa editoriale, che in 3 anni ha contribuito con un finanziamento di 4.000 euro.

Written By

È diventato giornalista nel 1988 dopo aver lavorato come operatore in una comunità terapeutica del CeIS (Centro Italiano di Solidarietà). Corrispondente da Negrar del giornale l'Arena, nel 1984 viene assunto a Verona Fedele come redattore. Nel 1997, dopo un periodo di formazione in editoria elettronica alla Scuola grafica salesiana, inizia l'attività in proprio con uno Studio editoriale. Nel 2003 dà vita al giornale Verona In e nel 2017 al magazine Opera Arena Magazine (chiuso nel 2020). Dal 2008 conduce il corso "Come si fa un giornale" in alcuni istituti della Scuola media superiore di Verona. giorgio.montolli@inwind.it

3 Comments

3 Comments

  1. Dino POLI

    17/01/2020 at 20:18

    Mi dispiace molto Giorgio, ora che la Fondazione (e la Gasdia soprattutto) aveva finalmente lanciato un anno nuovo di Opera, dopo i buoni risultati del 19. Vorrà dire che scriveremo di Opera su Verona-in, e cominciamo dicendo che in questo febbraio si celebra Rossini col suo anniversario (è nato il 29 febbraio, è un bisesto), e si dà la sua Opera “Italiana in Algeri”, e pare con una grande nuova regista, Cecilia Ligorio, che a quanto s’è letto in giro, è una giovane veronese di grande pregio ed estro, con una bella vena di pazzia (finalmente!). Su Giorgio, anche coi suoi pochi numeri Verona Opera Magazine ha segnato molto Verona, i veronesi (quelli de soca) e l’Arena. Auguri, per l’anno bisesto, Dino Poli

  2. Maurizio Danzi

    16/01/2020 at 12:10

    Opera Arena Magazine chiude. Ogni volta che una attività editoriale cessa mi sento triste e diminuito.Meno libero .
    Per chi suona la campana?
    Grazie Giorgio

    Da un dimenticato villaggio barbaro agli estremi confini padani

  3. Luciano Butti

    15/01/2020 at 17:16

    Grazie Giorgio, Verona non ti merita. Io non sono mai stato particolarmente appassionato di opera, eppure ho letto con grande piacere molti dei vostri servizi, spesso basati su documenti storici o interviste esclusive.

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15/12/2023 fine delle pubblicazioni

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