TEATRO BLU. Uno spettacolo che racconta uno dei periodi più bui della storia italiana ed europea, quello della follia nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale.
Sabato 18 gennaio 2020 alle 18:30 al Teatro Blu, in occasione della Giornata della Memoria, Fondazione Aida presenta Il segreto degli Invincibili tratto da Il misterioso segreto degli invincibili di Simone Dini Gandini. La regia è di Manuel Renga, in scena Valerio Ameli e Andrea Faccioli. La data è inserita nella rassegna progetto T.A.G Teatro per Adolescenti e Genitori. Fascia di età: dagli 11 anni (scuola secondaria di primo e secondo grado). Modera la serata il dott. Paolo Tricarico.
Il segreto degli Invincibili racconta uno dei periodi più bui della storia italiana ed europea, quello della follia nazifascista durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso la storia di un uomo, Erno Erbstein, prima calciatore e poi allenatore del Torino. Quando nel 1938 vengono emanate le leggi razziali, in un primo momento il club torinese conferma la presenza di Erbstein, che è di origine ebrea, ma la situazione non potrà durare a lungo. Nonostante il mondo giri al contrario, Erbstein riesce a sopravvivere al tremendo olocausto nazi-fascista. Tornato in Italia viene nominato dirigente del Torino, e, sotto la sua direzione, Mazzola e compagni porteranno il nome dell’Italia e del Torino in giro per il mondo.
Il calcio è quindi il pretesto per raccontare quegli anni tetri, così da restituire al pubblico un affresco dell’Italia stretta nella morsa del fascismo, nella quale, comunque, c’è stato chi ha avuto la forza e il coraggio di rimanere umano. Di resistere. Contestualmente, seguendo la parabola sportiva del Grande Torino, si assisterà anche all’entusiasmo, all’energia e alla voglia di riscatto e rinascita degli anni subito seguenti alla guerra, anni in cui i granata dominavano appunto il campionato di calcio mentre l’Italia a due ruote si divideva tra il tifo per Coppi e quello per Bartali, il tutto correlato da immagini d’archivio dai Cinegiornali, radiocronache e articoli di giornale dell’epoca. In scena un attore, Valerio Ameli, che, con pennellate leggere, dipingerà il quadro di quell’Italia e ripercorrerà insieme a Erbstein la sua rocambolesca fuga dalle Leggi fascistissime e il suo internamento in campo di lavoro. Un musicista polistrumentista, Andrea Faccioli, accompagnerà invece gli spettatori nelle melodie degli anni ’20, ’30 e ’40, canzonette sotto la cui apparenza frivola spesso si nascondevano messaggi sovversivi, pericolosi per il Regime fascista.
Biglietto unico 8 euro.
Info e prenotazioni: 045/8001471 – fondazione@fondazioneaida.it.
Teatro Blu: Via B. Giuliari, 29F, 37134 Verona


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