Connect with us

Hi, what are you looking for?

Archivio

Dipendenza da Lormetazepam: lo strano caso di Dr Jekyll e Mr Hyde

La ricerca del team di ricercatori dell’Ateneo veronese sull’abuso di benzodiazepine ad alte dosi pubblicata sulla rivista internazionale Internal and Emergency Medicine.

Gruppo ricerca Tamburini - Lormetazepam
Gruppo ricerca Tamburini - Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona

La ricerca del team di ricercatori dell’Ateneo veronese sull’abuso di benzodiazepine ad alte dosi pubblicata sulla rivista internazionale Internal and Emergency Medicine.

L’abuso di benzodiazepine (BZD) ad alte dosi è un disturbo da uso di sostanze poco noto. In tale ambito, il Lormetazepam (LMZ) è la BZD più comunemente abusata in Italia. Uno studio veronese, pubblicato nel numero di novembre della rivista scientifica Internal and Emergency Medicine, ha indagato le caratteristiche socio-demografiche e cliniche dei pazienti con questo disturbo da uso di sostanze ed i motivi che hanno portato a questo tipo di abuso.

La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori coordinato da Stefano Tamburin, docente di Neurologia del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’ateneo veronese, diretto da Andrea Sbarbati, e da Fabio Lugoboni, responsabile dell’unità operativa di Medicina delle dipendenze dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.

Dipendenza da alte dosi di Lorazepam – Tavor ® Medicina Dipendenze Verona – Dr. Fabio Lugooboni

Lo studio ha esaminato i dati di 1112 pazienti ricoverati nell’unità di Medicina delle Dipendenze dimostrando che l’abuso ad alte dosi di LMZ ha una prevalenza crescente dal 2003 al 2018. Alcune caratteristiche socio-demografiche e cliniche differenziavano coloro che abusavano di LMZ rispetto a coloro che abusavano di altre BZD ad alte dosi. La quasi totalità (96.7%) di chi abusava di LMZ assumeva il farmaco sotto forma di soluzione orale, mentre i due terzi di coloro che abusavano di altre BZD assumevano una formulazione in compresse. La grande prevalenza di pazienti che assumevano LMZ ad alte dosi sembra essere fortemente correlata alla disponibilità e alle caratteristiche della formulazione orale di LMZ disponibile in Italia che può trasformare le innocue compresse in un farmaco ad altissimo potenziale di abuso, ricordando il personaggio del Dr. Jekyll e Mr. Hyde.

Advertisement. Scroll to continue reading.

«Sappiamo ormai per certo da molti studi che la metà di chi assume BZD a vario titolo, tende ad usarle per tempi lunghi (anni). In questi pazienti il rischio di sviluppare dipendenza è molto alto, più dell’80%. Diverso è il campione che abbiamo studiato a Verona. In questo caso si trattava di persone dipendenti da alte dosi, cioè che assumevano quantitativi di farmaco di gran lunga superiori rispetto alle dosi massime quotidiane consentite. In questa tipologia di pazienti gli studi sono nettamente minori -, spiega Tamburin. – Possiamo dire che il 2% di chi prende, a vario titolo, benzodiazepine sviluppa tolleranza, assuefazione, quindi sente il bisogno di assumere dosaggi via via crescenti. Rapportato all’Italia, significa che potrebbero essere 130.000 gli italiani che prendono ogni giorno dosi extra-terapeutiche di benzodiazepine. Si tratta di un numero di soggetti davvero considerevole e il sistema sanitario è totalmente impreparato, a nostro avviso, a gestire questo tipo di problematica».

1 Comment

1 Comment

  1. Pier

    01/10/2021 at 08:44

    Credo ci sia un errore: il Lormetazepam citato nel titolo non è il Lorazepam di cui si parla nel testo e nel video. Uno è il Minias, l’altro il tavor e le differenza tra le due molecole sono enormi.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Banner-Studio-editoriale-Giorgio-Montolli

Agec Funicolare Castel San Pietro Verona

Advertisement

MEMORY BOOKS

Scarica gratis

COSA SONO I MEMORY BOOKS?
Approfondimenti su tematiche veronesi.
A COSA SERVONO?
Offrono una visione diversa di città.
QUANTO TEMPO PER LEGGERLI?
15 minuti.
PERCHÉ SCARICARLI?
Sono rari.
QUANTO COSTANO?
Nulla.

Advertisement
Advertisement

Altri articoli

Satira

A colpi di matita attraverso il filtro dell’ironia per sorridere anche quando verrebbe da piangere, perché il sorriso aiuta a tenerci vigili

Satira

A colpi di matita attraverso il filtro dell’ironia per sorridere anche quando verrebbe da piangere, perché il sorriso aiuta a tenerci vigili

Editoriale

Buona parte dei neolaureati, dopo anni di inutili tentativi, decide di cambiare l'obiettivo professionale mentre i più fortunati raggiungono la soglia degli anta prima...

Opinioni

Continua l'indagine della Procura di Bergamo sulle prime fasi della pandemia e sul mancato aggiornamento del Piano anti-pandemico