MUSEO DEGLI AFFRESCHI. Con Arte3 il 17 gennaio 2020 si apre una straordinaria esperienza artistica. Un connubio tra danza e bellezza pittorica con forti valenze umane, sociali e artistiche. Gli incontri settimanali, sono aperti a tutti e sono gratuiti.
Per iniziativa dell’Associazione Culturale Arte3 il 17 gennaio 2020 arriva a Verona Dance Well, pratica artistica rivolta principalmente a persone con malattia di Parkinson. Grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona – I MUV, Il luogo prescelto per la nostra città è il Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle alla Tomba di Giulietta. A coordinare gli incontri settimanali di Dance Well, ogni venerdi dalle 9:30 alle 10:30 al Museo degli Affreschi, saranno la coreografa Marcella Galbusera e Aurora Sbailò. Dance Well ha un forte valore aggregativo e inclusivo: si rivolge infatti non solo ai malati di Parkinson, ma anche ai loro familiari, ai care givers, ad amici, a operatori sanitari e a chiunque voglia cimentarsi a qualsiasi età con la danza in contesti particolari contraddistinti dal “bello”. Dance Well non è una danza terapia, il suo fine è l’arte, attraverso l’espressione del corpo.
Dance Well è stata ideata, messa in atto e promossa dal CSC – Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa nel 2013, sulla base di attività già sviluppate in America e in Olanda. Questa pratica artistica non rappresenta soltanto un valido affiancamento alla cura farmacologica, a oggi non risolutiva, ma risponde anche a situazioni di fragilità del territorio. Dance Well può apportare beneficio alla qualità della vita delle persone e dimostra come arte e cultura possono influire positivamente sulla nostra quotidianità. Attraverso la danza contemporanea Dance Well viene proposta solo in ambienti di cultura come i musei, i teatri e gli spazi di archeologia industriale, contenitori a loro volta di arte e creativià.
Perchè Dance Well? Per permettere a tutti coloro che vi parteciperanno, in particolare ai Parkinsoniani, di godere dei benefici esercitati sul corpo e sulla mente dal connubio danza – bellezza del luogo. Per compiere un atto creativo, ogni singola classe di Dance Well sarà un evento artistico diverso che coinvolgerà sia la sfera personale che collettiva infondendo fiducia. I partecipanti si ritroveranno davanti a pitture murali d’argomento mitologico e sacro e davanti a opere pittoriche di Giovan Francesco Caroto, Girolamo Bonsignori e Giuseppe Cignaroli, tutte ispiratrici di movimenti di forte valenza creativa e liberatoria.

Dance Well -Movement Research for Parkinson – Bassano del Grappa
Elemento fondamentale dell’esperienza bassanese in corso da sei anni è stato e continua a essere il luogo: il Museo Civico, autentico “scrigno d’arte” e dunque prolifica fonte d’ispirazione per i partecipanti. Infiniti gli spunti venuti dalle sculture di Antonio Canova e dalle sue Cinque danzatrici che reggono corone, dai quadri d’argomento sacro di Jacopo Dal Ponte quanto dai ritratti a firma di Francesco Hayez. Nell’esperienza bassanese e nelle successive (tutte parallele all’esperienza veronese, da quella fiorentina di Palazzo Strozzi a quella romana nel Museo d’Arte Contemporanea dell’ex Mattatoio e a quella dell’ex Lavanderia a Vapore di Collegno) l’ambiente, oltre a essere ispirante e a favorire il lavoro di costruzione dei movimenti, fa incontrare i partecipanti con i visitatori / frequentatori di detti spazi e favorisce così ulteriori momenti d’ispirazione e di socialità.
Dance Well Verona si avvale del patrocinio del Comune di Verona, del contributo di Fondazione Cariverona e di Fondazione Cattolica ed è organizzata in collaborazione con CSC Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona – I MUV, con l’Università di Verona, con l’Unione Parkinsoniani Verona e col Teatro Stabile di Verona.
Per informazioni su Dance Well e per iscriversi, inviare una e-mail a comunicazione@arte3, chiamare il 348 9283107, oppure visitare il sito www.arte3.net.