Risorgimento a Verona. Lorenzo Furri, giovane avvocato, vive il dissidio tra il pericoloso impegno politico e l’amore per Cecilia. Date e location delle presentazioni.
Gli artigli dell’aquila (edizioni VeronaPolis) è un romanzo storico che narra, attraverso le vicende dei protagonisti, frutto della fantasia di Giorgio Massignan, il clima a Verona durante l’occupazione austriaca e il Risorgimento, nel periodo che va dal 1848 al 1866. Il quadro che emerge è quello di una città tiepida, con una borghesia e una Chiesa silenziose e pavide, dove nel segreto una minoranza coltiva fino all’estremo sacrificio gli ideali mazziniani di un’Italia unita.
Lorenzo Furri, giovane avvocato, vive il dissidio tra il pericoloso impegno politico, l’amore per Cecilia e le prospettive di una vita agiata. Fanno da sfondo i grandi eventi del tempo e i personaggi storici. Fino alle campagne militari che concludono il racconto: la Spedizione dei Mille e la Terza guerra di indipendenza, con i volontari veronesi morti sul campo di battaglia.

L’arrivo dei Bersaglieri in piazza Bra per i 150 anni dall’annessione di Verona all’Italia
Attraverso un’attenta documentazione, cesellando i personaggi e con una puntuale descrizione dei luoghi, l’autore riesce a trasmettere lo spirito del tempo collocando la sua opera in quel genere letterario che, soprattutto dall’800 in poi, ha conosciuto alterne fortune. Walter Scott, con il romanzo Waverley (1814), ne è la pietra miliare, seguito da Alessandro Manzoni con I promessi sposi (1827). In Italia, con l’avvento del Decadentismo il romanzo storico perde progressivamente appeal per essere poi riscoperto da scrittori come Sebastiano Vassalli, Luigi Malerba, Vincenzo Consolo, fino a Umberto Eco. Il supplemento culturale La lettura del Corriere della sera, in edicola in questi giorni per ricordare i 40 anni de Il nome della Rosa (1980), parla di “momento d’oro” per questo tipo di narrativa.
Il libro di Massignan, ritmato e avvincente, racconta di un periodo poco conosciuto dai veronesi, nonostante i grandi eventi nazionali ed europei che si sono succeduti alle porte della città negli anni precedenti l’annessione del Veneto all’Italia. Un difetto di memoria che si manifesta anche per altre epoche perché probabilmente, per il ruolo avuto, non si ritiene opportuno andare oltre lo snocciolare delle date.
Gli artigli dell’aquila aiuta a superare la rimozione e a riscattare la città attraverso l’eroismo dei personaggi che si affacciano alle pagine del libro, siano essi inventati o reali. Tra questi ultimi Aleardo Aleardi, Girolamo Caliari, Giulio Faccioli, Giuseppe Maggi, Carlo Montanari, figure oggi poco celebrate il cui ricordo è però visibile nei monumenti e nella toponomastica di Verona.
Presentazioni – Verona In mediapartner
Mercoledì 18 dicembre alle 17, Biblioteca Civica, con Mario Allegri.
Venerdì 7 febbraio alle 18, Cartolibreria Mameli, con Betty Zanotelli.
Gli artigli dell’aquila / Giorgio Massignan / VeronaPolis / Ne&aprint / 304 pp /Euro 25.
g.mont.
Il libro è disponibile nelle librerie:
Il Gelso
Pagina 12
Cortina
Gulliver
Mameli
Libre
Jolly
Il Libraccio
Dello stesso autore: L’Adige racconta Verona